Massaggi orientali

Automassaggio ayurvedico: guida in 10 passi

L'automassaggio ayurvedico, come suggerisce il nome, è l'atto di massaggiare se stessi nel rispetto dei principi dell'Ayurveda. Si tratta di un autotrattamento mediamente dolce, che favorisce, in modo particolare, la circolazione del sangue e dei fluidi vitali per ristabilire l’equilibrio perduto.

L'automassaggio ayurvedico può essere praticato in tutto il corpo, dalla testa ai piedi, per ottenere il massimo dei benefici possibili, ma bisogna esercitare le giuste e corrette pressioni, in particolare in presenza di nodi e blocchi di energia.

Sui piedi esso ha luogo con l'ausilio di oli vegetali utili a ripristinare la corretta circolazione sanguigna ed eliminare eventuali gonfiori. Se praticato invece su collo e schiena scioglie le contratture muscolari, liberando l’energia così da agevolare il corretto fluire della stessa sia a livello muscolare che mentale.

Come si pratica

Di seguito i 10 passi che si consiglia di seguire:

  1. Riscalda l'olio scelto per l'autotrattamento;
  2. Verifica la temperatura mettendo una goccia sul polso interno, l'olio dovrebbe essere un po’ caldo, ma non troppo;
  3. Siedi comodamente in una stanza calda, confortevole e se possibile silenziosa;
  4. Applica prima l'olio sulla testa ed esegui lentamente dei movimenti circolari;
  5. Passa qualche minuto massaggiando l'intero cuoio capelluto, sede di importanti punti, anche noti come marma, punti in cui si concentra l’energia vitale;
  6. Procedi nel l’automassaggio ayurvedico trattando la direzione del viso: massaggia con movimenti circolari fronte, tempie, guance e mascelle muovendoti sempre dal basso verso l'alto). Assicurati di massaggiare le orecchie, in particolare i lobi delle orecchie, sede di punti marma essenziali e di importanti terminazioni nervose;
  7. Esegui degli scivolamenti lunghi sugli arti (braccia e gambe);
  8. Esercita delle pressioni circolari sulle articolazioni (gomiti e ginocchia), massaggia sempre verso la direzione del cuore;
  9. Massaggia l'addome e il torace con ampi movimenti in senso orario e circolari. Sull'addome, segui il percorso dell'intestino crasso;
  10. Termina l’automassaggio ayurvedico soffermandoti qualche minuto sui piedi, parte molto importante del corpo, in quanto sede di terminazioni nervose degli organi essenziali e dei punti vitali del marma.

Al termine dell'autotrattamento è consigliabile godere di un plus di relax che può essere facilmente raggiunto tramite un bagno o una doccia caldi avendo però l’accorgimento di asciugarsi con delicatezza, tamponando con l'asciugamano il corpo anziché strofinare energicamente. In questo modo si potrà godere in toto della bellissima sensazione di aver nutrito il proprio corpo e a trarne giovamento sono anche mente e spirito.

Si tratta di una sensazione tipica del automassaggio ayurvedico che dura per tutto il resto della giornata ed oltre, visto che i benefici si prolungano anche dopo la normale seduta. Il corpo è più leggero, più disteso e rilassato. La mente è più lucida e più predisposta al lavoro. Tutto l’organismo all’unisono ritrova il suo equilibrio cosa che nessun’altra pratica al mondo consente di ottenere.

L’automassaggio ayurvedico rappresenta un veicolo di benessere a portata di mano, economico, sano, privo di controindicazioni, che può essere annoverato, come si consiglia, in un più ampio buono stile di vita, quello raccomandato da tutti.

Non è da intendere strettamente come un mero massaggio, ma come una forma di meditazione, una sorta di mantra, un insieme di tante pratiche giornaliere volte a raggiungere il benessere, l’equilibrio di anima, mente e corpo. Per questa ragione il consiglio è quello di integrare nella propria routine giornaliera una seduta di questo efficacissimo e sano autotrattamento.

 

 

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