Quello dei massaggi appare un mercato in perseverante aumento, che sembra non conoscere crisi. Il massaggio olistico in particolare ha attecchito solide radici in una società, come la nostra, in cui la parola d'ordine è stress. Da tutto ciò ne consegue che quella dei massaggiatori olistici deve essere una professione che richiede molte competenze e una spiccata sensibilità per ogni cliente. Come diventare dunque massaggiatore olistico professionale?
I massaggi si basano sulla comunicazione sensibile tramite il contatto. Al tocco della mano sul corpo di un cliente, si ha tutta una serie di risposte fisiologiche che coinvolgono la pelle. Tutto -dai recettori sensoriali a quelli nervosi, dal tessuto muscolare alla circolazione sanguigna- viene sollecitato. I massaggiatori olistici, in particolare, incarnano una delle figure più ricercate nel mondo del benessere. Lo testimonia le molteplici ricerche come professione massaggiatore nei motori di ricerca.
N.b.: la definizione più corretta per questa professione è quella di "operatore olistico del benessere".. Questa figura professionale non va confusa con quella del massaggiatore estetico: quest'ultima richiede per legge il riconoscimento della qualifica e l'iscrizione ad un albo.
Non c'è dunque da meravigliarsi se la pratica del massaggio olistico inizi ad essere ambita dai professionisti e purtroppo anche da dilettanti desiderosi di attingere a questo bacino di così ampia portata. Lavorare con i massaggi, in un mercato sempre più orientato su corsi specialistici, non può e non deve essere un’attività da improvvisare. Sono necessari titoli e competenze adeguate. Non è un caso che questa pratica sia messa in atto nelle Spa, specializzate proprio in questi trattamenti.
L’abilità di un operatore sta, per esempio, nel variare la profondità di massaggio, la velocità, le direzioni del tocco in base alle sensazioni e alle emozioni recondite. Sensazioni immagazzinate in sé, come rabbia, paura, vergogna, possono variare in base alla capacità del massaggiatore di attingere e riportare alla luce tutti i sistemi di credenze consce e inconsce che albergano in ogni mente umana. Ed è proprio sull’autostima che il massaggio olistico va a lavorare, aiutando a migliorare la visione d’insieme di se stessi.
L'operatore è coinvolto in termini di risposte fisiche ed emotive, per cui è chiamato ad attingere alla propria esperienza per entrare in piena sintonia con il cliente, aiutandolo a superare tutti gli ostacoli e i problemi. Per diventare massaggiatori o massaggiatrici, esiste un percorso dedicato. Esso deve tener conto della formazione tecnica sulla manipolazione, delle novità pratiche che si susseguono in campo e degli elementi teorici sempre in evoluzione, nonché delle leggi vigenti in materia.
Già, perché sono davvero pochi coloro che sono a conoscenza che la normativa coinvolge anche questo settore, troppo spesso annoverato come quello in cui tutto è possibile e lecito. Non è affatto così. Una disciplina in vero esiste e come, ed è, per altro, piuttosto recente. Essa regolamenta l’attività svolta dai massaggiatori/massaggiatrici dediti allo svolgimento di questa particolare pratica, in particolare nei casi in cui questo trattamento venga eseguito nelle Spa.
A fronte della richiesta sempre più ingente di formazione nel settore del massaggio olistico da parte di un numero elevato di persone, sono stati progettati appositi corsi per massaggiatori olistici. Essi, a ben vedere, sono sempre più numerosi, dato l'aumento di richieste di chi vuol fare del massaggiatore una professione. Un trattamento così delicato come quello in questione, non può e non deve essere, infatti, lasciato nelle mani di persone non esperte.
Ma, passiamo ora ad analizzare la normativa, conoscerne le peculiarità e le disposizioni. Quella dell'operatore olistico non è una professione regolamentata. Proprio per questa ragione il 14 Gennaio 2013 venne approvata la Legge n. 4/2013 dedicata alle Professioni Non Regolamentate, ossia quelle che non richiedono iscrizione ad un albo per esercitare. Questa normativa prevede dunque che il massaggiatore olistico possa esercitare la propria professione senza abilitazione.
Tuttavia, è doveroso giustificare la propria formazione professionale dimostrando -a chi a questo trattamento si sottopone o alle strutture in cui questi è chiamato ad operare- le conoscenze acquisite attraverso specifici corsi. Si tratta degli stessi corsi che hanno seguito gli specialisti in massaggio olistico operanti nelle Spa.
Il massaggiatore olistico, dunque, dovrà praticare queste attività in base alle sue conoscenze ma anche informandosi su ciò che è lecito e su ciò che non lo è, sempre tenendo conto delle disposizioni di cui alla menzionata normativa vigente. Tutto ciò, ovviamente, non toglie che egli debba tener conto anche delle necessità concrete delle perone che allo stesso si rivolgono per beneficiare di un trattamento di puro benessere o finalizzato a porre rimedio ad uno stato di grande stress. Acquisire la giusta titolarità e competenza a svolgere il massaggio olistico si rende dunque doveroso.
Chi intende intraprendere la professione di massaggiatore olistico, ovviamente, dovrà tener conto di questa normativa iniziando a rivolgersi a chi predispone lezioni teoriche e pratiche su questa antica tecnica di manipolazione del corpo.
Chi intenda partire dalle basi nell’apprendimento delle tecniche sottese al massaggio olistico deve sapere che:
Al fine di imparare a massaggiare è indispensabile conoscere l’iter del massaggio olistico al fine di far raggiungere alla persona che al trattamento di sottopone una perdurante e profonda condizione di benessere. Possiamo spiegare, passo dopo passo, l’iter che porta ad un buon massaggio olistico così da cogliere tutti i benefici ad esso sottesi.
Tramite la pressione esercitata da mani e dita, è possibile dirottare l’energia da zone colme ad aree che ne sono carenti. Questa tecnica provoca, nel far ciò, piacevoli sensazioni. Questo fluire è chiamato “sistema dei vasi comunicanti”. L’energia del massaggiatore olistico svolge un ruolo determinante.
Un altro elemento che caratterizza il massaggio olistico è la combinazione di diverse tipologie di trattamento: è questo mix che ne fa un trattamento davvero unico. Il trattamento olistico si distingue infatti dai comuni massaggi in quanto è in grado di soddisfare tutti i bisogni dell’individuo puntando sull’aspetto sensoriale.
L’energia viene risvegliata, l’equilibrio psico-fisico viene raggiunto. A questo si aggiunge un altro insospettabile beneficio: la liberazione di blocchi dell’energia sessuale, da non confondere però con le tecniche di massaggio Tantra. Non entrando nel merito delle tematiche che riguardano questa sfera, è doveroso precisare che il massaggiatore olistico può porre rimedio a questa tipologia di disturbi proprio tramite il massaggio olistico che vada a riguardare la fascia addominale e quella lombare.
L’operatore può essere chiamato anche a intervenire su contratture muscolari derivanti da stress sulla struttura scheletrica, quindi, della schiena, sede del sistema nervoso centrale. Anche sulla schiena di collocano infatti malesseri, disturbi e sofferenze proprio derivanti da accumulo di tensioni. È qui che il massaggiatore olistico è chiamato ad intervenire con la sua manipolazione.
Proprio in qualità di trattamento in grado di coadiuvare il miglioramento delle condizioni psicofisiche, il massaggio olistico rappresenta un trattamento unico nel suo genere. Fermo restando che la guarigione, deve essere rimessa esclusivamente al parere del medico e dello specialista in medicina, ecco di seguito quali benefici dovrebbe essere in grado di apportare il massaggiatore attraverso il massaggio olistico:
Dal punto di vista psicologico, invece, il massaggio olistico favorisce maggiore consapevolezza di sé favorendo la percezione della “sensorialità” con elementi esterni, esperienza questa al nostro organismo spesso del tutto sconosciuta. A tutto ciò conseguono i seguenti benefici anche in capo all’umore:
A fronte di tutti questi benefici, è chiaro come imparare il massaggio olistico e, quindi, diventare massaggiatori olistici non sia un iter che può essere improvvisato. A farne le spese è il benessere delle persone che vogliono vivere questa nuova esperienza. I rischi legati alla mancata ed opportuna conoscenza del bagaglio di informazioni necessarie per eseguirlo al meglio è assolutamente indispensabile.
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Dunque, se è vero che il massaggio, fin dai tempi più remoti dell’umanità, ha rappresentato una fonte di alleviamento per la fatica, per dolori della muscolatura, con il massaggio olistico si va ben oltre. A chi intende dedicarsi all’apprendimento di questa pratica occorre perseveranza, passione, ma anche conoscenza della normativa e delle tecniche di manualità che ne sono alla base.
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