L'energia Kundalini ritrova le sue origini e radici nelle antiche tradizioni induiste, arrivate sino a noi anche grazie ai testi sacri come gli Upanishad, dove è nominata e descritta questa energia dormiente e potenziale situata alla base della colonna vertebrale.
Questo potente concetto è rappresentato da sempre, tramite il simbolo di un serpente arrotolato che rappresenta la forza vitale e spirituale.
Sembra che la Kundalini sia un'energia di origine femminile che giace addormentata aspettando il momento del suo risveglio. L'energia kundalini è pura ed è considerata un'energia divina racchiusa in ognuno di noi che quando attivata si espande potente intorno a noi e ciò che ci circonda.
Sin dalla scoperta del concetto della Kundalini si è ritenuto opportuno legare questa energia alle pratiche dello yoga e della meditazione, tanto da considerarla una branca specifica dello yoga che coinvolge il corpo, la mente e lo spirito.
Il termine "Kundalini" ha origini sanscrite, la lingua tradizionale dell'India. Kundalini deriva dalla parola "kundala," che significa "anello" o "anello arricciato." È un termine che spesso viene associato al concetto di energia dormiente situata alla base della colonna vertebrale, rappresentata simbolicamente come un serpente arrotolato.
Le origini della Kundalini possono essere rintracciate anche nel sistema filosofico dello yoga, dove viene considerata una forza primordiale e trascendentale capace di portare all'illuminazione e alla trasformazione personale.
La Kundalini, nonostante le sue origini antichissime, ha guadagnato tantissima popolarità nel contesto contemporaneo occidentale e molte persone che cercano il suo potenziale benefico per il benessere fisico e mentale, si approcciano a questo concetto e a tutte le discipline a essa legate.
L'energia Kundalini è tradizionalmente concepita come una potente forza spirituale che è situata alla base della colonna vertebrale, nella zona in cui si trova, secondo la cultura induista, il cosiddetto "chakra della radice" o "Muladhara".
La kundalini è immaginata come un serpente arrotolato, che rappresenta la forza vitale potenziale innata del nostro corpo e da sempre latente, che può essere risvegliata attraverso pratiche specifiche come la Kundalini Yoga, la meditazione, il massaggio e altre tecniche.
Secondo la tradizione l'energia Kundalini, una volta attivata, è un potente flusso che risale lungo la colonna vertebrale attraversando e toccando tutti i vari Chakra e influenzando positivamente la mente, il corpo e lo spirito. Questo risveglio è spesso associato a esperienze di consapevolezza, intuizione e illuminazione spirituale.
Sembra infatti, che la Kundalini contribuisca al processo di trasformazione personale e all'espansione della coscienza del proprio io più profondo. La Kundalini è la sua attivazione sono importanti per raggiungere uno stato di equilibrio, vitalità e consapevolezza più profonda.
Essa ci aiuta a ripulire il nostro subconscio per ridarci la stabilità perduta, inoltre libera la mente per lasciare spazio a nuovi e più profondi pensieri. Inoltre, è importante per raggiungere uno stato di benessere profondo e completo, un'armonia incondizionata tra corpo, spirito e mente.
La Kundalini, un'energia tipicamente femminile è considerata una forza di categoria generativa nel senso che è un'energia che si trova in ognuno di noi sin dalla nascita, ma che rimane latente all'interno del nostro corpo e della nostra mente fino a che non viene risvegliata.
Il risveglio di questa forza potente contribuisce alla piena e completa realizzazione spirituale dell'individuo e aiuta a raggiungere la piena consapevolezza del passato, presente e futuro. Quando stimolata, essa segue un percorso in salita, attraverso due canali nervosi: parte dalla base della nostra spina dorsale e arriva sino al punto più alto della nostra testa.
Una volta risvegliata la Kundalini ci si trova di fronte a una sorta di rivoluzione personale in cui avvengono cambiamenti fisici, spirituali e mentali. In pratica funziona come una sorta di auto-trasformazione in cui tutto va incontro a un cambiamento: si acquisiscono capacità di connessione con il divino e aumento della creatività e della nostra forza intuitiva, inoltre si raggiunge una maggiore chiarezza mentale.
Secondo il Kundalini Yoga, la pratica finalizzata al risveglio dell'energia potenziale presente in ognuno di noi, riconosce dieci corpi di cui l'essere umano è costituito e che se funzionano in modo corretto, formano un undicesimo corpo. Questi dieci corpi di cui parla la disciplina yogica rappresentano dieci diversi aspetti di ognuno di noi, tutti legati alla consapevolezza e al suo divenire.
Il corpo yogico si compone quindi di:
Quando tutti i corpi appena descritti si trovano in una condizione di equilibrio e armonia, si delinea la presenza di un undicesimo corpo, il “Corpo virtuale” che è un'entità l'equilibrio e lo squilibrio dei dieci corpi fisici e spirituali.
Quando vi è equilibrio si crea un flusso nel quale l'energia fluisce liberamente e ci si può ricongiungersi spiritualmente con il divino. In caso di squilibrio non ci si riesce a connettere con il divino e si vive con una sensazione di incompletezza e dualità, senza riuscire a realizzarsi e soddisfare i propri bisogni più profondi.
Oltre alla Kundalini, all'interno di ogni individuo, risiedono e vivono due energie: maschile, legata alla forza e alla vitalità, e femminile, fortemente legata all'energia lunare. Queste energie sono rappresentate da due Dei e rappresentano il dualismo insito in ognuno di noi: Shiva, dio maschile e Shakti, dea femminile. Tali energie sono sì opposte, ma anche complementari e necessarie l'una all'altra.
Nel Tantra, per risvegliare e unire l'energia femminile con quella maschile, si praticano i rituali tantrici, che comprendono:
Nello Yoga, per creare un necessario legame tra queste due energie lo yoga si avvale di determinate discipline:
Al risveglio di questa potente energia si hanno numerosi e significativi cambiamenti nella quotidianità e nella vita della persona che possono essere di natura fisica, psicologica, emotiva o spirituale. Grazie al processo di risveglio di acquisiscono coscienza e conoscenza più profondi del proprio io. L'energia aumenta, il sistema nervoso diventa ipersensibile, si percepisce una connessione trascendentale con il divino, determinate capacità emotive aumentano.
L'energia Kundalini è presente in ognuno di noi, è innata, ma rimane latente. Questa potente forza si attiva molto lentamente, attraverso un processo graduale che si verifica in un lungo lasso di tempo, man mano che la persona acquisisce conoscenza e si apre di più al mondo, grazie alle esperienze fatte e al proprio vissuto.
Per scuotere la Kundalini è necessaria tanta pratica, costituita soprattutto da esercizi di meditazione, Tantra, yoga e respirazione. Durante queste pratiche ci sono posizioni che aiutano a entrare in contatto con sé stessi e creare una connessione, inoltre per rendere la pratica più completa si possono seguire vari mantra, per aiutare il corpo e la mente a prepararsi a questa ondata di energia.
Il massaggio Tantra Kundalini è una tecnica olistica che si basa sugli insegnamenti yoga e tantrici con lo scopo di risvegliare l'energia Kundalini. Basa inoltre la sua esistenza sull'attivazione dei Chakra, centri energetici posizionati nel nostro corpo. Il massaggio Kundalini ha anche benefici a livello fisico, poiché scioglie la muscolatura e rilassa grazie alle manipolazioni praticate nel basso ventre.
Per sciogliere i blocchi energetici è necessario ricorrere a varie tecniche come per esempio la meditazione, la respirazione consapevole, la cristalloterapia, la pratica del Tantra, delllo yoga e dell'agopuntura e una tecnica chiamata Reiki (disciplina curativa naturale in grado di ripristinare l'equilibrio psicofisico con il massaggio dei Chakra).