In natura c’è il massaggio primordiale e istintivo, quello finalizzato al solo raggiungimento immediato del piacere. Poi c’è il massaggio ai genitali che utilizza un approccio olistico, tipico dei massaggi orientali, dove è prevista una concentrazione di energia, sempre orientata al piacere, ma intesa come obiettivo da raggiungere con calma, in quanto mezzo di suprema conoscenza interiore.
Esso non riguarda una necessità fisiologica. Non ha a che fare con le performance, sebbene sortisca, quale risultato, l’ottimizzazione delle prestazioni.
Il massaggio ai genitali, fatto in questo modo, è una pratica che irradia forza e vitalità nel corpo, migliorando, come naturale conseguenza, il rapporto di coppia sia sentimentalmente che sessualmente.
Si propone, quale principale fine, quello di riconnetterci con noi stessi. Esso si fa veicolo di una nuova energia che rende le donne più sicure e i partner più soddisfatti. Parte integrante del massaggio Tantra, il massaggio fatto all'area genitale si focalizza maggiormente sull'aspetto sessuale inscindibilmente legato a un percorso spirituale.
Questa pratica è pensata per tutti coloro che desiderano ottenere dall'incontro sessuale qualcosa di più che un semplice piacere carnale: punta a migliorare la crescita individuale e della coppia.
Ciò che rende speciale quest’esperienza è la capacità, per entrambi i partner, di entrare in pieno contatto con la fisicità dell’altro. Un’esperienza di puro piacere, che non ha inibizioni, un piacere che si fonde e si confonde con la conoscenza di se stessi e dell’altro.
L’obiettivo che questa pratica si prefigge, è quello di stimolare l'energia di questa importante zona erogena al fine di far vivere sulla propria pelle e quella del partner una connessione sessuale da una prospettiva differente. Il massaggio ai genitali visto da questa prospettiva non è, dunque un massaggio erotico come un altro. Ecco come eseguirlo:
Ecco le guide dettagliate a seconda se il massaggio viene fatto agli organi genitali maschili o femminili: