Massaggi orientali

Massaggio Californiano: che cos'è

Massaggio californiano

Il massaggio californiano è una tipologia di massaggio che si concentra sul raggiungimento di un benessere globale psico-fisico della persona, portando benefici su un piano emozionale e psichico.

Nasce in California nei primi anni sessanta. Si diffonde a macchia d’olio per tutta la decade seguente, per poi essere conosciuto e praticato in tutto il mondo.

Lo scopo che viene perseguito attraverso questo massaggio è un ricongiungimento con la parte più profonda dell’essere, costituita non solo dal corpo, ma anche dallo spirito. Grazie a questa consapevolezza, chi riceve il massaggio californiano, non solo si riconnette con sé stesso, ma anche con tutto il mondo circostante.
Questa spiritualità intrinseca nel massaggio californiano trova ragion d’essere nelle particolari tecniche di movimento che vengono eseguite dagli operatori. Non è da confondere con il massaggio Lomi Lomi che oltre ad avere origini diverse, è più mirato all'equilibrio energetico che al relax.

Storia del massaggio californiano

Detto anche massaggio Esalen, il massaggio californiano nasce come accennato sopra in California, nella famosa scuola Esalen.

L’istituto Esalen sorge su una collina a picco sull’Oceano Pacifico, nella località di Big Sur ed è stata fortemente voluta, pensata e progettata dai soci fondatori Michael Murphy e Richard Price.
Dopo un illuminante viaggio in India, i due visionari, coltivarono la volontà di creare un luogo che si concentrasse sullo sviluppo del potenziale umano, per far riaffiorare le virtuosità latenti che potenzialmente risiedono in ogni essere umano.

La scuola, prende forma e comincia ad essere operativo nel 1962, diventando un luogo di diffusione culturale di temi quali filosofia, psicologia e spiritualità.
Grazie alle teorie e pratiche insegnate in questo luogo magico, nasce in America il cosiddetto “Movimento del Potenziale Umano”, dal quale prendono poi spunto molte delle idee caratteristiche del movimento culturale New Age.

Il massaggio insegnato e praticato in questa scuola – il massaggio californiano metodo Esalen getta le basi sulla convinzione che mente, corpo e interiorità sono un tutt’uno con l’ambiente esterno.
Il corpo è la chiave d’ingresso per condurre uno stile di vita che abbraccia la potenzialità umana a 360 gradi, fatta di consapevolezza corporea, interiore e del mondo circostante.

Chi riceve il massaggio impara quindi ad entrare in una forte sintonia e comunicazione con la parte più profonda del suo spirito. Non a caso, viene anche definito “massaggio dell’anima”.

Curiosità:

1) Un'accentuata spiritualità nel trattamento possiamo trovarla anche nel massaggio tantra, sempre di origini indiane dove tra l'altro vi sono analogie nelle manovre di sfioramento del corpo.

2) L’istituto Esalen è ancora oggi operativo in California e rappresenta una fra le più rinomate scuole a cui rivolgersi per apprendere teoria e pratica di molte materie.
Vengono insegnati ad esempio le tecniche di Tai Chi, danza, svariate tipologie di massaggi (oltre a quello nativo), ma anche discipline spirituali come sciamanesimo, taoismo, gnosticismo, religioni femminili. Vengono anche affrontati corsi sulla “nuova fisica” e teorie emergenti.

Come si esegue

Ciò che rende così particolare e unico questo tipo di massaggio è il tipo di esecuzione, in particolare i movimenti che vengono praticati dal massaggiatore sul corpo del ricevente.
I fondatori, hanno concepito questo massaggio, disegnandolo ad immagine e somiglianza con la natura che avevano di fronte ai loro occhi.
Murphy e Price, hanno quindi pensato di imitare l’onda del Pacifico – lunga, lenta e avvolgente, mai turbolenta o aggressiva – e riprodurla come tecnica di massaggio.

Ecco quindi che il massaggiatore, pratica questi lenti e ripetuti movimenti ad onda sul corpo del cliente, mettendo in campo, non solo le proprie mani, ma tutta l’energia.
L’operatore impiega quindi le oscillazioni di tutto il suo corpo per adagiarsi sul ricevente e comunicare con lui, trasmettendogli perfino le vibrazioni del respiro.

E’ proprio per questo che il massaggio californiano Esalen, è molto particolare: il massaggiatore si da completamente al ricevente, con la gestualità di tutto il corpo, permettendogli di entrare in questo vortice energetico e assorbirne le energie.

Il metodo Esalen è caratteristico per essere dolce e raffinato, ma al tempo stesso estremamente profondo.
L’operatore, pratica questi movimenti ad onda non staccando mai le mani dal corpo del ricevente, incrementando così la connessione. In questo modo, chi riceve il massaggio arriva a riscoprire le emozioni primordiali dell’infanzia, quali la dolcezza e la protezione, riuscendo così ad adagiarcisi e liberarle, lasciando andare traumi e blocchi interiori.

Vediamo ora come si fa il massaggio californianio in 2 fasi.

Prima fase: colloquio

Come quasi tutti i massaggi, anche quello californiano prevede una prima fase di colloquio conoscitivo, per mettere il massaggiatore a conoscenza in merito a particolari condizioni che potrebbero potenzialmente compromettere l’esecuzione del massaggio.

Sebbene le controindicazioni siano pochissime per questo tipo di massaggio (le vedremo nei paragrafi successivi), è sempre bene informare se si è affetti da qualche tipo di patologia o se si è in stato di gravidanza per permettere all’operatore di decidere se e in che modo svolgere la pratica.

Seconda fase: il massaggio

Terminato il dialogo conoscitivo, il massaggiatore fa stendere il cliente sul lettino, dotandolo di un asciugamano e una garza monouso da indossare al posto degli slip.

Sebbene il tradizionale massaggio californiano preveda lo svolgimento della pratica con il ricevente completamente privo di indumenti, talvolta tale modalità può risultare invadente. Proprio per questo, nei centri massaggio o spa, vengono forniti adeguati dispositivi di protezione delle parti intime.

Il primo contatto che viene praticato sul corpo del cliente è sempre cauto e serve a stabilire una primaria sintonia, come una sorta di conoscenza sulla base di una sensorialità tattile.

Il ricevente, in posizione prona (pancia in giù), prende mano a mano coscienza della gestualità del massaggiatore, il quale, dopo qualche minuto comincia ad addentrarsi nella vera essenza del massaggio.
Viene quindi steso un olio (preparato industrialmente o artigianalmente) per favorire la sensazione di contatto.

Le tecniche

Come detto prima, vengono praticati dei movimenti ad onda: il massaggiatore oscilla con le mani e con il proprio corpo, creando dei disegni senza mai staccare le mani (tecnica effleurage).
E’ importantissimo a tal proposito che chi effettua il massaggio sappia calibrare bene la forza, per evitare di fare troppo peso sul ricevente ed ottenere un effetto controproducente.

 

Video dimostrazione massaggio californiano

 

Il massaggio californiano comincia a partire dalla schiena, per poi proseguire lungo le gambe ed i piedi.
In posizione supina invece (a pancia in sù), il massaggio riparte dai piedi e prosegue verso l’alto lungo le gambe, il ventre fino ad arrivare al viso.
Questa sequenza nei movimenti serve a replicare un cerchio che metaforicamente accompagna chi riceve il massaggio in un percorso in cui non viene mai abbandonato dalle mani del massaggiatore.

Le tecniche ad onda che vengono riprodotte sul corpo possono essere di svariate tipologie:

  • Classica onda che sale verso destra o sinistra;
  • Onda a cuore: viene disegnata letteralmente la forma di un cuore. Solitamente questo movimento viene praticato soprattutto a livello delle scapole e delle anche;
  • Onda ad infinito: il disegno riportato è quello del simbolo dell’infinito. Solitamente effettuato su schiena, sulle gambe e sul ventre.

Dopo l’effleurage si passa a movimenti più dettagliati, andando a lavorare sui muscoli operando un lavoro di scollamento e distensione.

Le sequenze corporali sulle quali viene praticato il massaggio sono in ordine le seguenti:

Posizione prona:

  • Schiena: onde classiche, onde ad infinito, onde a cuore sulle scapole – lavoro sui muscoli;
  • Gambe: onde ad infinito, onde a cuore sulle anche – intervento sui muscoli a livello delle cosce;
  • Piedi: distensioni, movimenti di apertura;
  • Viene poi praticato un movimento che coinvolge tutto il corpo simultaneamente dalle caviglie alla testa (utile per fornire la consapevolezza della totalità del corpo).

Posizione supina:

  • Piedi: distensione, movimenti di apertura;
  • Gamba: onde ad infinito, onde a cuore sulle anche – intervento sui muscoli a livello delle cosce;
  • Ventre: onde ad infinito più leggere;
  • Viso: movimenti sempre più dolci.

Con il massaggio californiano viene trattato ogni centimetro del corpo ed ogni movimento scarica verso i linfonodi per ottenere anche un effetto drenante.

Benefici del massaggio californiano

Come anticipato, i benefici attesi dal massaggio californiano si possono apprezzare sia da un punto di vista fisico, sia psicologico.
In questo articolo verranno proposti in maniera distinta i benefici di tipo fisico da quelli psicologici, ma ricordiamo che i fondatori della scuola Esalen e tutti i loro allievi e seguaci, intendono l’essere umano come un tutt’uno tra corpo e psiche.

Benefici psico-emozionali

Il trattamento dà una grande importanza alla sfera emotiva della persona, tanto da essere conosciuto come massaggio californiano emozionale. Esso infatti, può apportare i seguenti benefici:

  • Riduzione di stress e ansia;
  • Immediata sensazione di rasserenamento;
  • Azione positiva su traumi e disturbo post traumatico da stress;
  • Scoperta di emozioni infantili latenti;
  • Leggerezza e benessere globale interiore;
  • Incrementata consapevolezza della globalità dell’essere, grazie alla stimolazione dell’amigdala (area della corteccia cerebrale che lavora sulle emozioni);
  • Aumento dell’autostima grazie ad una maggior consapevolezza;
  • Riequilibrio sul piano del sistema nervoso.

Curiosità: numerose fonti affermano che il massaggio Californiano, nei primi anni della sua diffusione, veniva praticato sui reduci della guerra del Vietnam per aiutarli ad affrontare i disturbi post traumatici insorti a causa delle atroci vicende vissute durante il conflitto.
Il massaggio riesce infatti a stimolare l’amigdala – un complesso di strutture interconnesse, situato nel lobo temporale del cervello – dove vengono elaborate e gestite le emozioni, in particolare la paura.

Benefici fisici

Come vedremo di seguito, il trattamento ha un effetto sia sulla muscolatura, sia sul sistema linfatico. Ecco un elenco dei benefici che è in grado di apportare a livello fisico:

  • Scioglimento delle tensioni e contratture muscolari;
  • Drenaggio linfatico: tutti i movimenti scaricano verso la sede linfonodale più vicina;
  • Aumentata diuresi ed eliminazione della cellulite grazie all’azione drenante;
  • Stimolazione e rafforzamento del sistema immunitario;
  • Impatto positivo a livello della pelle grazie all’impiego di oli;
  • Perdita di peso;
  • Senso di sgonfiamento;
  • Eliminazione delle tossine in eccesso;
  • Ripristino del normale processo digestivo grazie ai movimenti operati sul ventre.

Questo insieme di eventi positivi sono stati riscontrati dalla maggioranza delle persone che si sono sottoposte al massaggio californiano, ma è bene ricordare che non ci sono in Italia studi scientifici in merito al reale impatto che questo massaggio offre, sia dal punto di vista fisico che emozionale.

Controindicazioni

Il massaggio californiano porta con sé come unica vera controindicazione, la presenza di labirintite. I movimenti ondulatori o oscillativi che l’operatore pratica sul corpo di un cliente portatore di labirintite potrebbero causare instabilità ed eccessivi giramenti di testa.

Sebbene questo tipo di massaggio sia, ad esclusione della condizione sopracitata, molto sicuro, è bene tenere presente che come per tutti i tipi di massaggi, è opportuno chiedere parere medico prima di sottoporvisi se si è in presenza dei seguenti disturbi:

  • Lesioni alla cute;
  • Traumi recenti o in fase di guarigione;
  • Stati infiammatori;
  • Patologie infettive;
  • Eventi febbrili;
  • Predisposizione ad eventi trombotici;
  • Edema degli arti (collegati ad insufficienza cardiaca);
  • Alterazioni del sistema nervoso centrale;
  • Necrosi tissutale;
  • Patologie oncologiche;
  • Allergie a particolari oli essenziali o componenti di essi.

Inoltre, è bene consultare il ginecologo in caso di donne in stato di gravidanza e/o allattamento.

Nota bene: è un’opinione diffusa il timore che un trattamento che svolge un effetto drenante sul corpo, come il massaggio californiano stesso, oppure il massaggio linfodrenante, possa impattare negativamente su un paziente oncologico per via della diffusione delle metastasi lungo i canali linfatici.
Fino ad ora non sono state fornite dimostrazioni medico-scientifiche in merito. E’ comunque una precauzione da adottare se affetti da tale condizione, quella di rivolgersi al proprio medico oncologo per un consulto, prima di effettuare un trattamento di questo tipo.

Durata della seduta e prezzi

Oggigiorno sono numerosi i centri massaggio e centri wellness che praticano il massaggio californiano, ma ci si può rivolgere anche a massaggiatori indipendenti, purché sappiano fornire dimostranza in merito agli studi svolti.
Ricordiamo comunque che questo trattamento deve essere praticato da operatori esperti, con buone basi in merito all’anatomia umana e che sappia impiegare bene i movimenti sul corpo.

Una nota a favore in merito alla sicurezza è data dal fatto che possono insegnare questa pratica esclusivamente i massaggiatori che hanno frequentato la scuola Esalen in California.

Inoltre, sebbene in Italia a causa delle normative vigenti in campo sanitario, non sia ancora stato riconosciuto come massaggio terapeutico, negli Stati Uniti è stato certificato tale dagli enti preposti.
Questo offre comunque una maggior garanzia, seppur non disciplinata dal nostro ordinamento.

La durata di un massaggio californiano completo, cioè che tratta ogni parte del corpo, è generalmente di 90 minuti.
Viene solitamente consigliato di sottoporsi ad un ciclo di trattamenti continuativi (della durata di qualche mese con cadenza settimanale) per poter riscontrare degli effettivi benefici.

Per quanto riguarda invece le tariffe orarie, esse prevedono come media un prezzo che va dai 45 euro ai 65 euro.
Va comunque tenuto conto che i prezzi dei massaggi californiani possono variare in base alla città e al centro a cui ci si rivolge.

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