Massaggi orientali

MASSAGGIO CERVICALE

Il massaggio cervicale è molto efficace

Il massaggio cervicale è una tecnica che viene impiegata molto spesso come rimedio per chi soffre di cervicalgia.
Con questo termine intendiamo il dolore alla zona cervicale, ossia la porzione di colonna in corrispondenza delle prime vertebre.

È stimato che in Italia 6 persone su 10 soffrono di questo disturbo, che risulta molto invalidante per lo svolgimento delle attività quotidiane. Il massaggio cervicale è utile per sciogliere le contratture dell'area cervicale, allentando le tensioni anche nelle aree limitrofe.

Cause della cervicale

La causa principale della cervicalgia, detta anche "cervicale", è la scorretta postura, complici anche l’utilizzo prolungato di dispositivi come pc, tablet e smartphone che costringono il collo a protendersi in avanti oltre la corretta curvatura della colonna.

Altri fattori che contribuiscono l’insorgere di dolori alla zona cervicale, oltre a patologie degenerative ed articolari, sono i colpi d’aria, un sonno non ristoratore, uno stile di vita sedentario e infine lo stress che, se prolungato, causa tensioni e rigidità muscolari.

Il dolore alla zona cervicale, molto spesso non rimane circoscritto alla porzione di colonna posizionata dietro al collo, ma arriva ad interessare anche tutta la muscolatura circostante, arrivando a portare il dolore alle braccia, alla schiena e alla testa.

Talvolta alla cervicalgia sono associati disturbi quali nausea, vertigini e inappetenza dovuti appunto ai blocchi muscolari che impediscono i movimenti.

La cervicalgia può essere una condizione sporadica, oppure al contrario, rappresentare una vera e propria sindrome che si protrae nel tempo. Soprattutto nel secondo caso, può diventare un disturbo che impatta notevolmente sulla qualità di vita delle persone che ne soffrono.

Il massaggio cervicale come rimedio

Il massaggio alle cervicali

Fra i rimedi più utilizzati per risolvere i dolori cervicali troviamo il massaggio cervicale, spesso associato a terapie farmacologiche per il controllo della fase acuta del dolore.

Il massaggio alle cervicali si dimostra essere un valido alleato per andare ad agire sulla causa del problema del disturbo cervicale, ossia le contratture e le tensioni muscolari. Al contrario, i farmaci agiscono sul sintomo e quindi sul dolore percepito. La combinazione di questi due interventi porta ad un maggior beneficio in tempi più rapidi.

Ricordiamo che è sempre opportuno chiedere parere al proprio medico prima di assumere farmaci di qualsiasi tipo e che un trattamento amatoriale o il "fai da te" in presenza di patologie, è ampiamente sconsigliato. Inoltre, qualsiasi tipo di massaggio olistico o di altro tipo non può sostituirsi alla terapia di un medico.

Come si esegue il massaggio cervicale

Nei paragrafi precedenti abbiamo introdotto quanto sia importante rivolgersi ad un professionista per ricevere un massaggio per le cervicali che aiuti a risolvere i problemi legati al dolore al collo e alla schiena.

Ora vediamo come fare il massaggio cervicale, prendendo come riferimento le tecniche più utillizzate per andare a lavorare sulle contratture, causa di torcicollo e mal di schiena. Per completezza, andremo infine a elencare quali sono invece i tipi di massaggi alternativi che prevedono l'esecuzione di un trattamento alle cervicali e che possono rivelarsi dei buoni alleati per risolvere questi disturbi.

Utilizzare oli rilassanti

Durante una seduta di massaggio cervicale, la persona viene fatta stendere sul lettino e invitata ad assumere una posizione più rilassata possibile. Solitamente al massaggio per la cervicale viene abbinato l’utilizzo di creme ed oli che aiutano l’operatore ad effettuare i movimenti con maggior fluidità.

Fra i preparati più impiegati, troviamo gli oli essenziali rilassanti per massaggio a base di lavanda, rosmarino o basilico, i quali oltre ad avere un potere rilassante e calmante, possiedono anche proprietà antinfiammatorie. La crema o l’olio impiegati vengono prima fatti riscaldare con le mani, al fine da non risultare troppo freddi al contatto con la pelle.

Fare movimenti leggeri preparatori

I primi movimenti saranno delicati e caratterizzati da poca pressione e poca intensità, al fine di sciogliere cautamente la zona interessata senza incrementare la rigidità.

Le spalle ed il collo vengono infatti preparati attraverso movimenti circolatori leggeri, praticati per lo più impiegando la sola punta delle dita. Questa fase è utile per chi pratica il trattamento, al fine di individuare quali sono i punti più contratti e andare poi a lavorare su essi.

Sciogliere le contratture con movimenti intensi

Riscaldata quindi la zona e intercettati i punti più rigidi e dolenti il massaggiatore andrà ad agire con maggior pressione, intervenendo con digitopressioni e movimenti lineari più intensi.

Solitamente si comincia a massaggiare le braccia, per poi proseguire verso le spalle e a salire, ci si sofferma sulla zona del collo alla base della nuca (massaggio spalle- cervicale). Si prosegue seguendo la direzione dei trapezi e si continua trattando tutti i muscoli concentrati a livello della colonna toracica (massaggio schiena-cervicale).

Come massaggiare la cervicale? Vengono praticate manovre di impastamento e movimenti a cerchio uniformi, intensi ma non irruenti. Alcuni massaggiatori preferiscono impiegare solamente le dita, pizzicando le zone da trattare fra indice, pollice e medio. Altri invece ricorrono all’utilizzo di tutta la mano, allargando quindi i movimenti anche ai palmi.

L’impiego sinergico di entrambe le mani conferisce un beneficio maggiore in quanto le manovre risultano più complete e uniformi. La tecnica da usare è a discrezione di chi opera il massaggio, che sa esattamente qual è la metodologia più idonea per andare a massaggiare il collo, la schiena e la nuca. Viene infatti valutata di volta in volta soprattutto in base all’entità della contrattura e al livello di rigidità, più o meno diffuso.

Concludere con un massaggio rilassante

Per un massaggio alla cervicale efficace, terminata la fase di scioglimento delle contratture, il massaggiatore concluderà il trattamento praticando, come nella fase iniziale, un massaggio alla testa e al collo rilassante e distensivo, utile a far scaricare progressivamente il carico che i muscoli hanno appena subito.

Non sempre si pratica questo trattamento sdraiati su un lettino o un futon. Spesso infatti il massaggio cervicale si fa stando seduti su una sedia o uno sgabello. In questo caso l’operatore praticherà le stesse manovre, ma mantenendosi in posizione eretta dietro a chi riceve il trattamento. I benefici sono gli stessi, tuttavia, per molte persone può risultare più semplice riuscire a rilassarsi stando sdraiati su un comodo lettino, piuttosto che seduti.

Questa opzione si rivela utile quando il massaggiatore vuole mettere in pratica la cosiddetta “tecnica dell’avambraccio”, dove, stando in piedi, pone appunto con gli avambracci una leggera pressione sui trapezi, andando in questo modo a sciogliere dei tratti muscolari precisi. In questo caso il massaggio al collo, alla schiena e alla testa risulta essere più diretto e intenso. Può anche essere utile saper fare il massaggio alla schiena rilassante tra uomo e donna.

Tipi di massaggio per trattare la cervicale

Oltre al classico massaggio decontratturante, trovano impiego nell’alleviare i disturbi della cervicalgia, anche molti massaggi di matrice perlopiù orientale.

I massaggi orientali, non essendo praticati da fisioterapisti o operatori sanitari, non sono ancora riconosciuti dal nostro sistema legislativo come massaggi terapeutici. Al contrario, in altri Paesi del mondo rappresentano dei veri e propri metodi di cura per molte patologie, fra le quali rientrano anche i disturbi motori dovuti alle contratture muscolari e rigidità articolari.

Fra queste tecniche di massaggio troviamo:

  • Il massaggio Thailandese, caratterizzato da stiramenti e allungamenti del corpo (stretching), prevede specifici massaggi al collo;
  • Il massaggio Shiatsu, che consiste nella stimolazione dei punti di pressione attraversati dai meridiani energetici, anche sulla zona cervicale;
  • Il massaggio Ayurvedico; la cui peculiarità è il cospicuo uso di olio che favorisce le manovre di scivolamento dell'operatore sul corpo del ricevente;
  • Il massaggio cinese Tuina (associato alla pratica di kinesiotaping, ovvero un bendaggio);
  • Il massaggio Svedese: nato in occidente, è anche noto come "massaggio classico". Per allentare le tensioni delle cervicali si avvale di tecniche di impastamento e frizionamento del collo.
  • La riflessologia plantare, tramite l'azione su specifici punti riflessi dei piedi è possibile agire indirettamente sul tratto cervicale;
  • Il massaggio Tantra, incentrato sull'attivazione e l'espansione dei sensi e lo sviluppo della consapevolezza, comprende alcune tecniche che interessano la zona cervicale.

Automassaggio cervicale

Dopo aver analizzato a fondo come si svolge il trattamento e le relative tecniche di massaggi per la cervicale praticati da operatori specializzati e capito l’importanza che può avere un buon massaggio effettuato come si deve, andiamo ora a parlare dell’automassaggio.
Si rivela molto utile quando i problemi alla cervicale sono sporadici, o al contrario, quando rappresentano un disturbo cronico andando a integrarli ai massaggi effettuati dai professionisti.

Come si fa l’autotrattamento

Prima di parlare di come si effettua un automassaggio alla cervicale, è bene sottolineare che qualsiasi pratica compiuta su sé stessi merita di essere fatta con scrupolosa attenzione.
Durante il massaggio fai da te, occorre stare molto attenti a non caricare eccessivamente la zona interessata e non compiere movimenti bruschi nell’errata convinzione di accelerare la fase di guarigione.
E’ infatti dimostrato che lievi trattamenti ma costanti nel tempo, portano a benefici maggiori.

Per svolgere da soli un efficace massaggio al collo e per problemi di cervicale, che interessa anche le spalle e la schiena, occorre stare in posizione eretta o seduta mantenendo un buon livello di rilassamento, esattamente come per un qualsiasi massaggio praticato da esperti. Vediamo gli step da fare:

  • La prima manovra da compiere è quella di rotare lentamente e dolcemente le spalle e la testa, al fine di sciogliere dapprima la rigidità articolare.
    Ovviamente, se il dolore o le contratture non permettono questo movimento, è bene non sforzarsi e ascoltare il proprio corpo.
  • Si passa poi ad affondare i polpastrelli nelle zone muscolari irrigidite e mantenere la pressione per qualche secondo.
  • Si procede allungando i muscoli tenendo premuto con le dita, effettuando dei piccoli movimenti in avanti e indietro e verso destra e sinistra.

I punti più indicati per mettere in pratica questa digitopressione si trovano in corrispondenza della nuca all’altezza della fine del cranio, e si procede poi a massaggiare il collo fino ad arrivare ai trapezi.

L’intensità e la durata della pressione deve essere valutata con cautela. In genere è indicato mantenere la posizione per circa 3- 5 secondi.

Questo è un trattamento che aiuta a scaricare le fasce muscolari agendo su quei punti focali, denominati appunto trigger point (punti di innesco), che rappresentano la causa del blocco.

Benefici del massaggio cervicale

Dopo aver parlato delle tecniche di massaggio e automassaggio, vediamo ora una sintesi dei benefici riscontrabili dopo una sessione di massaggi alla cervicale.

In primo luogo fra i benefici troviamo indubbiamente lo scioglimento delle contratture e delle tensioni muscolari. Questo d’altronde è anche lo scopo principale per il quale si decide di sottoporsi a questo massaggio. Dopo qualche seduta il tono muscolare riprenderà il suo naturale vigore. Ne trarrà beneficio anche la circolazione sanguigna e linfatica, grazie alle quali arriverà più ossigenazione ai tessuti muscolari.

Infine, ma non per importanza, questo trattamento riveste un ruolo chiave anche per quanto riguarda la sfera psicologica. Il massaggio cervicale è infatti considerato rilassante, e costituisce una potente arma per lo stress e l’ansia che spesso sono la diretta causa delle contratture.

Controindicazioni

Le uniche controindicazioni del massaggio cervicale vengono evidenziate per le persone che presentano questi disturbi o patologie:

  • Difetti nella coagulazione (potrebbero verificarsi emorragie o ematomi);
  • Ferite o lesioni aperte o non ancora del tutto guarite;
  • Osteoporosi (le manipolazioni potrebbero causare fratture);
  • Persone che si sono da poco sottoposte ad un intervento chirurgico (a causa dell’alterata condizione dell’assetto coagulativo post-intervento, e alla fragilità dei tessuti operati).
  • Per quanto riguarda invece donne in gravidanza o pazienti oncologici, è suggerito chiedere parere al proprio medico prima di sottoporsi a qualsiasi tipologia di massaggio, incluso quello cervicale.

Prevenzione dei dolori cervicali

Le tecniche di massaggio e automassaggio cervicale rappresentano dei trattamenti con cui intervenire una volta che il problema si è già palesato.

Esistono però delle accortezze da mettere in pratica, cercando di includerle nello stile di vita, che aiutano a prevenire l’insorgere di queste problematiche.

Riposo notturno

Prima di tutto ricordiamo l’importanza di un buon riposo notturno, che deve essere idoneo sia in termini di quantità che di qualità. Se parliamo di quantità, quindi di ore di sonno, è stimato che un adulto dovrebbe dormire dalle 7 alle 9 ore per notte. Dedicare meno ore al sonno equivale sottrarre del tempo prezioso al fisico per rigenerarsi e ricaricarsi.

Sul versante della qualità invece, per condurre un buon sonno ristoratore, è consigliabile osservare abitudini come:

  • Limitare l’utilizzo di dispositivi elettronici nelle ore immediatamente precedenti l’addormentamento;
  • Sgombrare il più possibile la mente, praticando yoga o meditazione almeno un’ora prima di andare a dormire;
  • Aiutarsi attraverso l’assunzione di tisane rilassanti che includono erbe quali camomilla, passiflora, tiglio, melissa, biancospino, valeriana, fiori d’arancio, malva;
  • Adottare un sistema di riposo corretto: ossia l’insieme di materasso, rete di sostegno e cuscino che siano di buona qualità e adatti alle proprie esigenze e fisicità;
  • Mantenere una corretta posizione durante il sonno, cercando di allineare il più possibile fra loro la schiena e il collo.
  • Se possibile, aiutarsi comunque con un automassaggio prima di coricarsi.

Erbe e Integratori

Oltre ad utilizzare tisane per favorire il sonno, per chi soffre di cervicalgie sono indicati anche preparati a base di luppolo (potente miorilassante), lavanda (distensiva e ad azione spasmolitica e ipotensiva) e magnesio (miorilassante che aiuta a ripristinare la corretta funzionalità muscolare).

Esercizio fisico

È ormai risaputo che mantenere attivo il corpo svolgendo attività fisica in maniera regolare può portare innumerevoli benefici al corpo.

Fra questi, troviamo anche la distensione e l’allungamento muscolare, che aiutano a prevenire stati di blocchi e contratture.

Non occorre cimentarsi in prestazione atletiche agonistiche, ma è sufficiente mezz’ora di esercizio al giorno per mantenere un buon livello di ossigenazione muscolare. Gli esercizi da praticare possono essere ad esempio:

  • Stretching;
  • Camminata veloce;
  • Corsa;
  • Pilates;
  • Yoga;
  • Aerobica;
  • Nuoto.

Tutti questi sono classificati come interventi preventivi da mettere in pratica per ridurre il rischio di soffrire di problemi cervicali.
Tuttavia, non esiste una linea che separa nettamente le azioni di prevenzione da quelle di cura. Si possono infatti impiegare dei massaggi cervicali rilassanti e distensivi come metodo preventivo oltre che di riequilibrio e viceversa.

Un buon stile di vita contribuisce comunque ad alleviare particolari disturbi come quello legato al torcicollo e dolori a spalle, collo e schiena.

Ti trovi qui: