Massaggi orientali

Massaggio perineale

Massaggio perineale

Che cos'è e a cosa serve

Il massaggio perineale è una tecnica terapeutica volta a tonificare e distendere la zona del perineo attraverso dei movimenti circolari. In questo caso concentriamo la nostra attenzione sulla donna e ricordiamo che è importantissimo conoscere questa tecnica di massaggio perché risulta molto utile per le donne in gravidanza, ma altrettanto importante ed efficace per la salute e il benessere del corpo femminile in qualsiasi fase della vita.

Questo massaggio si effettua sull'area genitale, precisamente nel perineo femminile, cioè tra l'ano e l'orifizio vaginale, attraverso manovre sia interne, sia esterne. Grazie a questa tecnica sarà possibile valutare l'elasticità del perineo e distendere e rilassare tutta la muscolatura pelvica.

Benefici del massaggio perineale in gravidanza

È risaputo che durante il travaglio di parto, soprattutto se naturale, a soffrire oltre la mamma, è anche il bambino, pertanto grazie ai benefici del massaggio perineale, sarà possibile rendere l'esperienza meno stressante per entrambi e ridurre al minimo i disagi relativi al parto.

È importante che la donna incinta si approcci a questa tecnica terapeutica sin dall'inizio del terzo trimestre di gravidanza, in modo da ridurre il rischio di eventuali lacerazioni durante il parto, prevenire il prolasso del pavimento pelvico e vivere questa magnifica esperienza con meno pensieri.

Grazie al rilassamento del tono muscolare anche il bambino che si appresta a venire al mondo ne trarrà benefici in quanto sottoposto a minore stress, data la maggiore fluidità e facilità di uscita dal canale vaginale.

Come si effettua il massaggio al perineo

Per effettuare il massaggio perineale in modo corretto e privo di rischi, è bene consultare un professionista. Ciò non toglie che, una volta imparata a dovere la tecnica, la donna potrebbe farlo da sola senza la supervisione di un ginecologo, di un'ostetrica o qualsiasi altro professionista, anche se è sempre opportuno consigliarsi con un medico prima di provare.

Il professionista sarà in grado di valutare lo stato del pavimento pelvico e suggerire la migliore terapia da seguire, sia per quanto riguarda quando iniziare i massaggi, sia la frequenza con cui effettuarli.

Per riuscire a effettuare al meglio io massaggio al perineo è bene seguire alcuni consigli:

  • Innanzitutto è bene che chi riceva il massaggio abbia retto e vescica vuoti, in modo da garantire un'esperienza più rilassante e piacevole.
  • La donna prima dell'inizio della terapia deve sedersi in una posizione il più confortevole possibile, distendersi e aprire le gambe.
  • La tecnica di massaggio al perineo prevede che, dopo essersi igienizzati e lubrificanti le mani con appositi prodotti, si massaggi esternamente la zona tra vagina e ano, abbinando il tutto alla respirazione.
  • Per il massaggio interno si devono posizionare uno o due pollici dentro la base della vagina, nella parte posteriore, appoggiando le altre dita sui glutei.
  • Una volta posizionate le mani secondo le istruzioni sopra riportate si inizia il massaggio tramite tecniche varie, come pressioni costanti o ritmiche, massaggi circolari ampi e via via più localizzati e scivolamenti più o meno profondi. L'importante è che i movimenti delle mani risultino delicati e mai forzati.
  • Dopo aver rilassato il più possibile la zona trattata è bene abbinare il massaggio a contrazioni più o meno frequenti del pavimento pelvico in modo da rendere ancora più efficace il trattamento.

Grazie a queste sequenze di movimenti sarà possibile distendere il più possibile i tessuti connettivi vaginali, migliorare la circolazione e rendere questa parte del corpo più reattiva e morbida.

Oli che si utilizzano

Come anticipato per effettuare il massaggio perineale è doveroso lavare e igienizzare bene le mani, dopodiché utilizzare degli oli lubrificanti per favorire il trattamento e rendere la pelle più morbida.

Tra gli oli più efficaci e più adatti al massaggio al perineo troviamo:

  • olio di mandorla dolce;
  • olio di oliva;
  • olio di cocco;
  • olio di calendula;
  • olio iperico per le sue caratteristiche eminenti e lenitive;
  • creme a base di acido ialuronico e vitamina E.

Esistono inoltre, oli specifici per la terapia al perineo che contengono un mix degli oli sopra descritti. L'importante è assicurarsi siano oli naturali e delicati per la pelle.

Controindicazioni: quando è meglio non farlo?

Nonostante tutti i benefici del trattamento terapeutico al perineo ci sono alcuni casi in cui questo risulta assolutamente controindicato. È bene evitare il massaggio perineale nel caso in cui si verifichino queste condizioni:

  • lesioni vaginali;
  • minacce di aborto;
  • placenta previa;
  • infezioni vaginali, fino alla completa guarigione;
  • cesareo programmato.

FAQ sul massaggio perineale

Quando iniziare a fare il massaggio al perineo?

Il massaggio al perineo è consigliato in qualsiasi momento della vita della donna, proprio per le numerose proprietà benefiche. In condizioni di gravidanza è bene iniziare a praticarlo dall'inizio del terzo trimestre, ma più precisamente a partire dalla 32° o 34° settimana, quindi vicino al momento della scadenza del tempo.

Con quale frequenza?

Per quanto riguarda la frequenza di sottoposizione alla terapia pelvica è consigliabile ripetere il massaggio circa 3 o 4 volte a settimana per almeno 5 o 10 minuti. A partire dalla 37° settimana di gestazione può essere praticato quotidianamente in modo da prepararsi al meglio al parto.

Come ammorbidire il perineo?

Per ammorbidire il perineo, oltre al massaggio perineale, è importante eseguire esercizi di stretching e rilassamento del pavimento pelvico, tra i quali gli esercizi kegel, il sollevamento e la rotazione del bacino abbinata a contrazioni del pavimento pelvico e la respirazione oppure ricevere il massaggio Tantra, nello specifico lo Yoni massage.

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