Massaggi orientali

MASSAGGIO THAILANDESE

Massaggio Thai tradizionale

Negli ultimi anni c'è stato un boom per quanto riguarda la diffusione dei massaggi orientali nei paesi europei. L'Italia, non fa eccezione. In questa sezione descriviamo il massaggio Thailandese, un trattamento molto ricercato per la sua straordinaria capacità di donare flessibilità, vigore e nuova linfa vitale a chi si sottopone alle sedute di questo raffinato massaggio.

Che cos'è il massaggio Thalandese

Thailandia

Il massaggio Thailandese affonda le sue radici nelle antiche culture orientali tibetane. Da una generazione all'altra, i suoi principi e le sue tecniche vengono tramandate nelle famiglie, ove vengono praticati regolarmente come mezzo per coltivare la salute e la vitalità del corpo, per una vita migliore.

Le origini del massaggio Thai sono tutt'ora avvolte nella leggenda. Si dice che il suo fondatore sia Jivaka Kumar Bhacca il quale, accompagnando Buddha nei suoi viaggi con l'intento di diffonderne gli insegnamenti, assimilò le forme di medicina Ayurvedica, elaborando poi una sua tecnica di massaggio.

Nel massaggio Thailandese, è percepibile da parte del massaggiatore o della massaggiatrice, aspetti quali concentrazione, attenzione e ascolto della persona che viene trattata. L'operatore si muove sinuosamente, quasi in simbiosi con chi riceve il trattamento, tanto che il loro respiro e la loro mente sembrano diventare un tutt'uno. Chi esegue il trattamento, deve essere in una condizione di armonia per infondere nel corpo dell'altro, tutto il suo influsso energetico positivo.

A cosa serve

In occidente siamo molto affascinati dal massaggio Thai, perché in esso è riscontrabile non solo l'intento di migliorare la condizione fisica, ma anche di portare l'armonia nell'individuo, nella sua interezza. Non a caso, il massaggio Thailandese rientra nella famiglia dei rimedi olistici che considerano l'aspetto fisico e psicologico uniti e inscindibili fra di loro.

Ciò che lo differenzia dagli altri massaggi orientali è il tipo di manualità utilizzata per riportare l'equilibrio fisico e mentale: nel trattamento Thai si predilige l'utilizzo di tecniche di stiramento e allungamento, portando in stretching la persona trattata. Inoltre, le pressioni risultano piuttosto decise e forti, quindi è bene prepararsi ad un trattamento "impegnativo", ben diverso da un massaggio rilassante.      

Stiramento della schiena - Thai

I principi del massaggio Thailandese

Secondo la millenaria medicina Thailandese, il corpo è attraversato da canali, detti "meridiani" in cui scorre ininterrottamente l'energia. Essa fluisce libera, nutrendo gli organi interni provvedendo al loro benessere e mantenendone attive le funzioni. Quando l'energia in un canale si blocca (a causa di fattori fisici o psicologici), o fatica a scorrere bene, l'organo corrispondente al meridiano si trova ad essere indebolito e a dover comunque svolgere le sue funzionalità a pieno ritmo. A lungo andare, se il meridiano non si sblocca, l'organo può indebolirsi a tal punto da ammalarsi.
A tal proposito, il massaggio Thailandese ha due scopi:

  • preventivo: stimolando per mezzo delle pressioni i vari meridiani, li mantiene liberi da ostruzioni, sempre efficienti, prevenendo l'insorgere di blocchi.
  • ristabilizzante: in caso di disturbi, il massaggio  libera dal blocco i meridiani favorendo l'autoguarigione del corpo.

Le tecniche di massaggio

Le tecniche sono eseguite in modo morbido, mai brusco da parte del massaggiatore, sempre nel rispetto e nei limiti della persona che si trova a dover trattare. Tutte le manovre di massaggio Thai sono concatenate fra loro, eseguite in modo rilassato ma incisivo per dare il tempo al ricevente di accogliere al meglio sia le pressioni, sia gli stiramenti.

Il massaggiatore effettua compressioni e digitopressioni.

Le compressioni sono pressioni esercitate sui meridiani con l'intero palmo delle mano. Esercitano una forza contenuta che influenza non solo il canale energetico ma anche la zona circostante.

Le digitopressioni, sono pressioni effettuate con i pollici. Sono più incisive delle compressioni, ma agiscono su un'area più circoscritta rispetto alle compressioni.



Come si fa e come si svolge una seduta di massaggio Thai

Chi effettua il trattamento Thai appoggia le mani o i pollici sui canali e inizia a lavorarli singolarmente, dal basso verso l'alto e viceversa, esercitando le pressioni sfruttando il peso del proprio corpo.

Stando seduto sui propri talloni, le sue braccia sono distese e le spalle rilassate. Il busto si sporge in avanti  facendo cadere il peso sotto le proprie mani a contatto con il corpo del ricevente, mantenendo la pressione per qualche secondo. Poi si ritrae tornando a sedersi sui talloni. In alcune manovre il massaggiatore si posiziona sopra la persona pressando le zone sottostanti con i piedi e le gambe e, allo stesso tempo massaggia con le mani altre zone.   

Ecco in sintesi in cosa consiste il massaggio Thailandese:

  • stiramenti della schiena
  • stiramenti ed estensioni delle braccia e delle gambe
  • utilizzo della riflessologia plantare
  • torsioni della colonna vertebrale
  • digitopressioni e compressioni sui meridiani
  • massaggio cervicale.

Si svolge così: la persona che riceve il massaggio, si sdraia su un morbido materasso di lana o di cotone, appoggiato a terra. Il trattamento non viene eseguito su un lettino rialzato poiché, come avviene nel massaggio Shiatsu, le pressioni esercitate risultano incisive ed efficaci solo a contatto con il terreno.

Inoltre, il trattamento effettuato a terra consente un'ampia libertà di movimento sia a chi effettua il massaggio, sia alla persona trattata, oltre che l'esecuzione di molte delle tecniche che richiedono, per essere eseguite, il ricevente e il massaggiatore sullo stesso piano. La persona dovrebbe ricevere il massaggio con indumenti comodi che non gli impediscano i movimenti del corpo.

La cosa più importante per il ricevente è quella di lasciarsi andare, cercando di trovare il massimo rilassamento, agevolando così il compito del massaggiatore nell'offrirgli il massimo beneficio possibile.

I Benefici del massaggio Thailandese

I benefici sono molteplici. Ogni tecnica ha degli effetti particolari, ma l'obiettivo comune è quello di sciogliere il corpo, mantenendolo forte ed elastico, efficiente sia nelle sue funzioni vitali interne, che nella capacità motoria.

Un fisico sciolto nei movimenti, crea una condizione di armonia nello stato d'animo, una maggior propensione a svolgere attività sia fisica che mentale. Il massaggio può anche aiutare a rimuovere eventuali forme di depressione. Oltretutto, induce un profondo rilassamento ed è l'ideale come trattamento antistress.

Se però sei alla ricerca di un approccio molto più soft e ti interessa maggiormente ritrovare il rilassamento nell'ambito della coppia, è consigliabile provare il massaggio Tantra.

Ecco alcuni dei più importanti benefici del massaggio Thai:

  • decontrae i muscoli
  • ottimizza i movimenti articolari
  • migliora la postura 
  • riattiva il circuito venoso e linfatico
  • è efficace contro i dolori muscolari e articolari
  • migliora la funzionalità del sistema nervoso
  • è efficace contro la cervicale
  • è efficace conto l'insonnia.

Il massaggio Thai può essere utilizzato anche come trattamento di bellezza poiché la sua azione stimola, assieme ai meridiani, anche il sistema venoso e linfatico generando benessere anche alla pelle, che risulta più liscia e luminosa. E' indicato a tal proposito anche come trattamento anticellulite.

L'esecuzione di una tecnica di massaggio Thailandese

Controindicazioni del trattamento Thai

Il massaggio Thailandese non andrebbe praticato alle persone che presentino:

- disturbi cardiaci
- ernie
- osteoporosi
- ipertensione arteriosa
- interventi chirurgici effettuati recentemente

Non si dovrebbe riceverlo sulle vene varicose e sulle ferite. E' sconsigliabile farsi massaggiare in caso di gravidanza.

Stili e tipologie di massaggio Thailandese

Vi sono diversi stili o tipi di massaggio Thailandese:

  • Rachasamnak (stile di corte, detto anche Thai Royal), un tempo tramandato solo in forma verbale nel palazzo reale, predilige l'utilizzo delle digitopressioni.
  • Chaleeysak (stile popolare): predilige le mobilizzazioni.
  • Massaggio Thai Yoga: include le posture (Asana) dello yoga.

Le scuole di massaggio

Le due scuole principali di massaggio Thailandese tradizionale sono:

  • la scuola di Wat Pot, dove viene insegnato lo stile del Sud di Bangkok (Rachasamnak)
  • Massage Hospital di Chiang Mai: dove viene praticato lo stile thailandese del nord (Chaleeysak).

N.b.: essere seguiti da un esperto massaggiatore thailandese per apprendere quest'arte in Thailandia può essere un vantaggio dal punto di vista della qualità ed autenticità dell'apprendimento, a patto di conoscere bene la lingua thai o perlomeno l'inglese. Ricordiamo inoltre che in Italia non è considerato una terapia (a differenza della madrepatria, dove è riconosciuto come terapia thai e parte integrante della Medicina Tradizionale), ma come trattamento antistress per il benessere.

Principi applicativi e affinità con altri massaggi

Il massaggio Thailandese condivide molti dei suoi principi applicativi con altre filosofie, unendole per ottenere un effetto molto potente. Ad esempio, unisce la concezione dei meridiani trattati anche nel massaggio Ayurvedico con quella delle posizioni (Asana) dello Yoga: si allunga il corpo attraverso stiramenti e allo stesso tempo effettuando manipolazioni sui meridiani, sollecitandoli con maggior enfasi.

Oltre a ciò, gli stiramenti mirano a sbloccare il corpo anche dal lato fisico, facendo compiere alla persona massaggiata, movimenti che da sola non sarebbe mai in grado di fare. Oppure, portandola a compiere allungamenti in modo più efficace di quello che riuscirebbe a fare senza l'aiuto del massaggiatore.

Dove riceverlo

E' un massaggio molto diffuso anche in occidente, pertanto è possibile provarlo nelle ormai diffusissime Spa. Tuttavia, il nostro consiglio è quello di provarlo in studi specializzati dove essere certi di provare l'autentico trattamento Thai tradizionale, offerto da esperte massaggiatrici Thailandesi.

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Modificato il: 2021-03-16