Massaggi orientali

Meditazione Tantrica

La meditazione tantrica è una tecnica antichissima che si basa sui fondamenti della tradizionale disciplina del Tantra.

Il Tantra comprende diversi approcci sui quali lavorare per ottenere dalla vita il massimo beneficio. Alcuni sono lo Yoga, la medicina ayurvedica, i mantra e appunto la meditazione tantrica.

Meditazione tantrica

Ciò che sta alla base di tutte le tecniche tantra è l’obiettivo di equilibrare l’energia maschile e femminile dell’anima. Attraverso il Tantra, si riesce a canalizzare l’energia Kundalini, ossia quell’energia che permette all’individuo di elevarsi ad uno stato superiore di coscienza e raggiungere così quella che i tantrici chiamano “illuminazione”.

Nell’epoca moderna e soprattutto in Occidente, la meditazione tantrica è conosciuta come valido rimedio per aumentare l’energia sessuale e migliorare di conseguenza le prestazioni sotto le lenzuola.
Questo è vero, ma non è tutto. Nel corso di questo articolo scopriremo tutto ciò che si nasconde dietro questa pratica tanto affascinante quanto discussa.

Che cos'è la meditazione tantrica

La meditazione tantrica consiste in una serie di tecniche legate alla meditazione, che mira ad attivare l'energia Kundalini, un'energia potenziale sopita preesistente. Il risveglio di questa energia e della consapevolezza di sé comporta il raggiungimento di un profondo stato trascendentale legato alla spiritualità e al divino, che permette di espandere la nostra energia.

Oggi la meditazione tantrica, soprattutto in occidente, viene associata al sesso tantrico, una pratica legata al rapporto sessuale che viene vissuto a 360 gradi e permette di raggiungere l'estasi, l'illuminazione e la completa consapevolezza di sé e del partner, ma comunque comprende anche tutti gli aspetti spirituali sopra citati.

La meditazione tantrica è un percorso che la persona mette a punto intraprendendo uno stile di vita fatto di disciplina e rigorosità.
Non è un punto di inizio e tantomeno un punto di arrivo, ma è un cammino con il quale si riscopre sé stessi e il mondo circostante.
Grazie alla meditazione tantrica l’anima intraprende una crescita interiore fatta di forza e consapevolezza, incanalando in tutto ciò l’energia divina.

Nella meditazione tantrica il corpo è un mezzo attraverso il quale operare un risveglio. Durante una seduta di meditazione vengono combinati movimenti, respiri e suoni, grazie ai quali si aprono uno ad uno i chakra e l’energia dormiente viene finalmente rimessa in moto.

Grazie alle pratiche di meditazione tantrica si raggiunge un livello estremo di connessione sia con sé stessi, sia con il mondo e gli esseri circostanti.
Se la meditazione è fatta in coppia ne beneficerà sicuramente l’aspetto sentimentale ma anche quello sessuale grazie alla sintonia e alla vicinanza emotiva e spirituale che viene a crearsi fra i partner.

Storia e origini della meditazione tantrica

La meditazione tantrica, affonda le sue radici nella cultura e nelle tradizioni induiste e buddiste e consiste in una tecnica di meditazione volta al raggiungimento dell'armonia e dell'equilibrio psicofisico.

Essa nasce assieme ai fondamenti della filosofia tantrica, la quale rappresenta la corrente principale della spiritualità del mondo orientale.
Il termine “Tantra” in sanscrito significa “trama”, che sta a simboleggiare l’intreccio magico tra le energie maschili e femminili dell’anima.

Questa pratica fa riferimento alla spiritualità e alle divinità Shiva e Shakti che rappresentano rispettivamente l'uomo e la donna e si basa sulle discipline del tantra, che consistono in un'integrazione di yoga, meditazione, medicina ayurvedica e sessualità. Oltre a essere legata a un piano metafisico, consta di una serie di tecniche, prime tra tutte la respirazione consapevole, volte a migliorare l'intimità della coppia.

Osservando alcune tecniche cardine del Buddhismo tibetano, come lo yoga, i mantra, i mandala e la meditazione, notiamo molti tratti di matrice tantrica.
Da questo si evince che le discipline tantriche, fra cui la meditazione, sono state fortemente interconnesse e contaminate dalle filosofie Buddhiste.

Guida alla meditazione tantrica

All’inizio dell’articolo abbiamo visto come la meditazione tantrica sia un percorso attraverso cui riscoprire la vera essenza del divino.
Come ogni cammino che si rispetti, anche la meditazione deve essere intrapresa passo dopo passo.

Chi si approccia alla meditazione per la prima volta comincia un percorso nel quale giorno dopo giorno si acquisisce qualche pezzettino in più, fino ad arrivare al culmine della realizzazione ossia il poter proclamarsi “guarito” spiritualmente.
Ecco una guida alle tecniche di meditazione tantrica più conosciute:

  • Iiswara Pranidhana che letteralmente significa: “offrire i frutti delle proprie azioni al Divino”, è il primo stato di consapevolezza., Si raggiunge una volta che si è imparato a conoscere la propria natura spirituale. In questa fase vengono mano a mano rimossi i condizionamenti mentali e si comincia a far pace con il karma delle vite passate. Solo attraverso questa via è possibile intraprendere il vero cammino di guarigione.
  • Madhu vidya è il secondo punto fondamentale per continuare il cammino di meditazione tantrica. In questa fase il praticante comincia ad introdurre la pratica meditativa nella sua quotidianità.
  • Tattva dharana, ossia la fase in cui si riesce a canalizzare l’energia kundalini attraverso i chakra. Questo processo si compie attraverso strumenti come mantra e yantra.
  • Pranayama, una pratica che trova le sue radici nello yoga tantrico. Si tratta di una tecnica di respirazione che viene impiegata anche nella meditazione al fine di poter controllare e guidare al meglio l’energia.
  • Nadi Shodana: considerata la tecnica di purificazione per eccellenza, si ottiene un potenziamento di tutti i centri del corpo per permettere all’energia di scorrere sciogliendo i blocchi dei nadi.
  • Dhyana: è l’ultima tecnica meditativa affrontata dall’essere tantrico e ha lo scopo di abbandonare qualsiasi freno terreno allineando la dimensione reale con quella superiore. Con questa pratica, il corpo fisico, quello spirituale e quello eterico si fondono diventando un tutt’uno

Come detto sopra, intraprendere il cammino meditativo e inglobarlo nello stile di vita non è una cosa di poco conto. Una persona che si approccia per la prima volta alla meditazione tantrica, solitamente comincia con pratiche di yoga e respirazione per ripulire il corpo da tossine e blocchi emozionali ed energetici. Con il tempo e costante esercizio, si impara a venire a contatto con l’energia vitale, canalizzarla e conservarla.

La meditazione tantrica può essere praticata sia dal singolo che in coppia. La cosa fondamentale da tenere presente durante una seduta meditativa è quella di prendere contatto e ascoltare tutte le sensazioni che derivano dal corpo, sia nel caso in cui si è soli, sia nel caso in cui invece si sta affrontando la pratica con il partner.

L’attenzione deve essere focalizzata sui cinque sensi: è importante avere percezione delle esperienze tattili, uditive, visive e così via, cercando di tenere la mente fissa nel “qui ed ora”.

Benefici

I benefici della meditazione tantrica toccano innumerevoli aspetti della vita di ognuno di noi. Tra questi troviamo:

  • Aspetto emotivo: permette di raggiungere una forte maturità emotiva e una maggiore consapevolezza di sé. La meditazione tantrica aiuta l'individuo ad arrivare a una condizione di estrema serenità e armonia.
  • Aspetto fisico: oltre a permettere un maggiore controllo della propria fisicità e dei propri impulsi, attraverso la concentrazione, porta benefici al sistema immunitario, alla pressione sanguigna e consente di percepire un benessere fisico generale.
  • Aspetto spirituale ed energetico: consente di liberare la propria energia potenziale, arrivare a una profonda conoscenza sui sé e crea una connessione con il divino.

Entando più nel dettaglio tra  sopracitatii benefici perseguiti dalla meditazione tantrica e in generale da tutte le pratiche proprie della filosofia del Tantra, troviamo sicuramente in primo luogo l’armonizzazione interiore.

Grazie alla meditazione si riesce a raggiungere quello stato di equilibrio divino attraverso il quale si arriva addirittura a percepire il mondo in maniera più leggera.

Tutte le esperienze della vita assumeranno un risvolto piacevole e armonioso.

Uno dei motivi principali di questa visione quasi eterica della vita è la risoluzione del conto in sospeso con il karma (un passaggio che si raggiunge dopo un duro lavoro fatto di esercitazioni e pratiche).

Per quanto riguarda invece la sfera sessuale, questa meditazione contribuisce positivamente nello sbloccare emotivamente i componenti della coppia, condurre delle prestazioni più autentiche e alleviare l’ansia da prestazione.

Praticare costantemente la meditazione della filosofia tantrica e il sesso tantrico, pare abbia effetti positivi nel contrastare l’eiaculazione precoce nell’uomo e aiutare la donna nel raggiungere più facilmente l’orgasmo.

Inoltre gli esercizi svolti durante la meditazione possono rivelarsi utili per rinforzare i muscoli pubococcigei, la cui stimolazione aiuta a prevenire problematiche a livello prostatico e a favorire l'erezione.

Per le donne, praticare la meditazione ha degli effetti regolatori sui livelli ormonali, sia in età fertile che in menopausa..

Colori del Tantra

Alla meditazione tantrica e più precisamente al concetto di tantra vengono assegnati diversi colori i quali corrispondono a diverse pratiche tantriche. Vediamo insieme quali sono tutti i colori del tantra e quali sono i loro significati:

  • Tantra rosso: chiamato anche “sentiero della mano sinistra” è il colore del tantra più conosciuto, insieme al bianco, e fa riferimento ai concetti di sessualità e sensualità legati alla disciplina del sesso tantrico. Si fa riferimento al tantra rosso quando la coppia esegue la meditazione tantrica, che consiste in una serie di esercizi di respirazione, volti a rilassare corpo e mente e prepararsi psicologicamente al rapporto sessuale tantrico. Con la pratica della meditazione tantrica la coppia si unisce in un'esperienza trascendentale in cui tutti i sensi vengono coinvolti.
  • Tantra bianco: o “sentiero della mano destra”, anche questo è conosciuto al pari del tantra rosso, ma lungi dall'essere riferito alla sfera sessuale. Il tantra bianco si usa per liberarsi da tutti i blocchi e le catene creati dal nostro subconscio e che non permettono a corpo e anima di unirsi e scatenare l'energia sopita. La pratica legata al tantra bianco viene eseguita solitamente in gruppo, dove i partecipanti sono interamente vestiti con abiti comodi e completamente bianchi e indossano un copricapo del medesimo colore, che aiuta a canalizzare l'energia. I partecipanti vengono divisi in coppie, che vengono posizionate a formare linee rette precise e ci si guarda profondamente negli occhi. Grazie allo sguardo e alle posizioni perfettamente allineate sarà possibile eliminare i blocchi mentali dei partecipanti e abbattere le barriere che esistono tra gli individui, liberando così l'anima, il corpo e la mente che si uniscono.
  • Tantra nero: questo colore del tantra è legato a energie e rituali oscuri, alcuni dei quali non vengono accettati dalla società. Il fine ultimo è quello di raggiungere l'illuminazione e liberare energie, ma il mezzo per raggiungere tale scopo è legato al proibito e ai tabù della società.
  • Tantra rosa: può essere considerato il punto di incontro tra tantra rosso e bianco. Il tantra rosa cerca di fare spazio alla sensualità e ai desideri più profondi e reconditi di ognuno, estirpando dubbi e paure legati alle convenzioni e tradizioni sociali. Il tantra rosa spinge all'accettazione del desiderio e dei propri impulsi e alla liberazione dalle catene autoimposte.

Come si pratica la meditazione tantrica

La meditazione tantrica, soprattutto quando ci si approccia per le prime volte, viene praticata insieme a una guida in modo da scoprire in sicurezza e con consapevolezza, tutte le relative tecniche. Tra le posizioni di sesso tantrico più utilizzate per la meditazione, quella più praticata e conosciuta è la Yab-Yum, nella quale uno dei due membri della coppia si deve sedere a gambe incrociate e il partner deve sedersi sulla parte superiore delle cosce dell'altro e incrociare le gambe dietro la sua schiena.

Questa posizione risulta coinvolgente e stimola i sensi dei due praticanti, i quali risultano coinvolti in una posizione intima in cui il respiro di ognuno si incrocia.

Un'altra posizione estremamente conosciuta è la cosiddetta Mani sui Cuori, nella quale i due partner si siedono uno di fronte all'altro e si guardano negli occhi. Entrambi poggiano la mano destra sul cuore del partner e attraverso il respiro canalizzano l'energia, in seguito entrambi i partner poggiano la mano libera sul proprio cuore. Questa posizione consente uno scambio di energia, respiro e amore.

Una delle posizioni più praticate, anche nella quotidianità, è la posizione a Cucchiaio: I partner, nudi o vestiti, si sdraiano in una superficie comoda uno dietro all'altro, colui che sta dietro viene considerato il “donatore” e allinea il proprio corpo con quello del partner che è sistemato davanti a lui in posizione fetale e riceve energia, attraverso l'abbraccio. Il fine ultimo della pratica di meditazione tantrica è quello di creare una forte connessione tra i partner che fondono le loro energie e creano uno spazio comune.

La meditazione tantrica di coppia

La meditazione tantrica di coppia consiste in una serie di tecniche legate alla respirazione, allo yoga e all'energia e coinvolge la sfera intima e sessuale della coppia. Grazie alla meditazione tantrica, la coppia ha la possibilità di aumentare l'intimità e approfondire la conoscenza l'uno dell'altro.

Il fine ultimo della meditazione tantrica di coppia non mira al raggiungimento del piacere in sé, quanto a ricercare la sacralità dell'unione e una profonda connessione spirituale. Durante la pratica i due partner cercano di sintonizzare la propria energia e la propria mente, sincronizzare il respiro e creare una connessione intima e mentale. Ritroviamo gli stessi principi nel massaggio Tantra di coppia.

A chi è adatta

La meditazione tantrica può essere praticata da chiunque abbia voglia di mettersi in discussione e raggiungere un maggior livello di consapevolezza della vita e del proprio essere.

Talvolta risulta molto più semplice lasciarsi condurre dall’inerzia della vita senza soffermarsi su tematiche che esulano dalle questioni quotidiane legate a fattori materiali.
Adoperarsi però nel fare i conti con sé stessi, mettersi in gioco e curare anche l’anima e il benessere energetico fa si che la vita venga vissuta con più consapevolezza, anche se questo può comportare enormi sacrifici.

Poiché il tantrismo ha un impatto enorme sulla componente psicologica, risulta essere particolarmente adatto per tutte le persone che si trovano travolte da stress, ansia e angoscia. Un buon modo per iniziare ad introdurre questo approccio alla vita è il massaggio Tantra, grazie al quale i partner possono rilassarsi completamente mentre esplorano il proprio corpo, compresi ii punti più sensibili al tocco.

Come detto prima è un cammino da intraprendere innanzitutto per curare sé stessi, ma anche per migliorare la vita di coppia.
La meditazione è quindi una valida alleata per le coppie che vogliono scoprire insieme una dimensione superiore dell’amore, oppure per i partner che hanno il desiderio di condurre una vita sessuale più profonda e piacevole.

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