Massaggi orientali

Riflessologia plantare

Che cos'è

La riflessologia plantare

Tutti noi amiamo un buon massaggio ai piedi rilassante. E’ un metodo semplice ed universalmente apprezzato per garantire al nostro corpo un relax senza pari.

La riflessologia plantare fa proprio questo, ma c'è di più: essa si basa sulla premessa che i piedi sono attraversati da canali di energia, i quali raggiungono gli organi del nostro corpo.

Applicando una certa pressione sui piedi dunque, detti canali vengono stimolati migliorando il flusso d'energia nel corpo, aiutando a ripristinare l'equilibrio e la funzionalità degli organi interni.

Le origini della riflessologia plantare

Non tutti sanno che la riflessologia plantare risale addirittura all'antico Egitto ed alle pratiche di massaggio più diffuse in Cina.

Proprio così, più di 5.000 anni fa i nostri antenati usavano strofinarsi i piedi a vicenda. Ma è solo alla fine del 1800 che gli europei hanno inventato la riflessologia plantare consistente, nella forma più grossolana e artigianale, nell’applicare delle pressioni ai piedi (o alle mani) al fine di influenzare positivamente organi e varie parti del corpo. Il sistema di pressione è basato su zone riflesse che hanno corrispondenze ad altre parti del corpo.

Il primo tentativo di riflessologia occidentale era chiamato "terapia di zona"; siamo agli inizi del 1900. Successivamente Eunice Ingham, fisioterapista, raccolse il materiale e le tecniche sviluppate, le mappe del corpo del piede, dando vita a ciò che in seguito si diffuse con il nome, di certo più eloquente, di riflessologia plantare.

Come funziona e principi della riflessologia plantare

Il funzionamento di questa tecnica di benessere olistico si basa sulla premessa che un canale di energia che parte dei nostri piedi per raggiungere gli organi del nostro corpo e l'applicazione di pressione - saggia e consapevole - sulle zone riflesse plantari, aiuta a ripristinare il corretto riequilibrio psicofisico e la funzionalità degli organi.

Il principio su cui si fonda questa scuola di pensiero è che la pressione di determinati punti dei piedi vada a stimolare di riflesso specifiche zone ed organi del corpo, secondo vere e proprie "mappe di punti riflessi". Queste ci permettono di ottenere molti vantaggi, dal relax al miglioramento della circolazione, permettendo di raggiungere, altresì, una sensazione generale di benessere. Si, un massaggio per i piedi... che si estende a tutto il corpo!

Riflessologia plantare: la mappa nei piedi

Per quanto riguarda i principi essenziali, la riflessologia plantare si riferisce semplicemente ai riflessi che sono stati tracciati nel piede. Ci sono diversi grafici di riflessologia plantare che mostrano dove i riflessi, partendo da specifici punti nel piede, si vanno a riflettere in ogni parte del corpo.

Fino a poco tempo, questa pratica è stata per lo più ignorata dalla scienza. Oggi, però, ci sono molte associazioni e organizzazioni che promuovono e sostengono il lavoro di riflessologia in tutto il mondo e alcuni di questi hanno condotto studi e ricerche dai quali sono emersi gli effetti della riflessologia plantare in determinate condizioni di salute.

Per chiunque fosse interessato ad imparare, ai nostri giorni, ci sono validi strumenti: utili soprattutto i video corsi di massaggio base, o manuali di riflessologia plantare Shiatsu che danno metodologie passo-passo da seguire, e che forniscono una conoscenza teorica dell’anatomia e della fisiologia del corpo.

Il metodo più popolare è quello della riflessologia del piede, ma anche quello alla mano e la riflessologia dell’orecchio sono abbastanza praticati.

A cosa serve

Pensate a quanto stress passano subire i nostri piedi ogni giorno. Nessuna parte del corpo è più “abusata” dei nostri piedi, appunto. Essi ci permettono di sportarci da una parte all’altra, correre, saltare… i nostri piedi fanno proprio tutto.

Se si desidera bilanciare il corpo, alleviare il dolore fisico, guadagnare relax, è bene iniziare a pensare alla riflessologia plantare. Secondo gli “addetti ai lavori” è un trattamento naturale che richiede l'applicazione di un tipo specifico di pressione su particolari aree dei piedi.

Ricordiamo che ad essa non va attribuito il compito di "curare" (compito che spetta unicamente alla medicina), bensì di riportare equilibrio nell'organismo per un benessere globale. 

Ai nostri giorni diventando sempre più una forma popolare di trattamento olistico. Ma perché è così diffusa e perché sono in tanti coloro che si sottopongono ai relativi trattamenti?

Ebbene, la riflessologia plantare si basa proprio sul principio per cui il benessere generale del nostro organismo parta proprio dai piedi per raggiungere, da lì, tutte le varie parti del nostro corpo, tipo ragnatela.

I benefici

I benefici della riflessologia plantare sono davvero infiniti. Ma vediamo nel concreto quali vantaggi sia in grado di apportare:

  • Rilassamento profondo
  • Miglioramento del sonno
  • Miglioramento dell’attività mentale e benessere fisico
  • Distribuzione ed attenuazione della tensione
  • Attenuazione del dolore
  • Aumentare l’energia
  • Prevenire disturbi in generale
  • Alleviare lo stress, il dolore, l’ansia
  • Migliorare la circolazione sanguigna e linfatica
  • Prevenire le lesioni
  • Stimolare l’attività degli organi interni
  • Migliorare la condizione dei mal di testa cronici
  • Alleviare le tensioni sulle gambe e sui piedi
  • Problemi mestruali
  • Lombalgie
  • Sciatica

I benefici non sono puramente fisici. Un buon massaggio può anche migliorare il proprio stato mentale ed emotivo. Per la coppia è anche indicato il massaggio Tantra, capace di infondere un grande rilassamento con il vantaggio di essere fatto liberamente su tutto il corpo senza la conoscenza dei punti riflessi.

La maggior parte di coloro che cercano un riflessologo sono alla ricerca di relax e sollievo dallo stress: con meno stress nella vostra vita, non solo viviamo meglio, ma le probabilità di contrarre malattie cardiache, tra l’altro, si abbattono in maniera significativa.

Controindicazioni

La riflessologia non presenta particolari controindicazioni od effetti collaterali.

E' bene tuttavia precisare che in primo luogo non va eseguita nei seguenti casi:

  •  Persone che hanno problemi a carico dell’apparato circolatorio.
  • Per le donne in gravidanza: non trattare i punti riflessi dell'ipofisi, della tiroide, utero e ovaie
  • Persone con il diabete: il trattamento in sè non causa problemi, ma può interferire con un trattamento indicato dal medico curante
  • Nei casi di appendicite acuta
  • In presenza di ulcera gastrica
  • Nei casi di diverticolite acuta

Inoltre, come abbiamo già anticipato, è doveroso sottolineare che la riflessologia plantare non può e non deve essere considerata una vera e propria cura, nel senso che, in presenza di date patologie, si dovrebbe sempre associare ad una terapia consigliata dal proprio medico curante.

Le tecniche

Sono diverse le tecniche utilizzate in riflessologia plantare, più o meno valide. Tuttavia, un buon risultato, dipende da chi opera e da chi è il soggetto ricevente. La manualità è diversa da soggetto a soggetto in rapporto alla sua costituzione. Vediamo brevemente una descrizione di questi passaggi.

Stimolazioni veloci

Le stimolazioni sono molto veloci e si effettuano principalmente con il pollice, oppure con l’ausilio di un apposito bastoncino per i punti di riflessologia dei piedi decisamente piccoli, dove la stimolazione con le sole mani risulterebbe difficoltosa.

Acquisire manualità

All’inizio non è semplice fare il movimento correttamente: la manualità è un poco complessa. Ma, con la pratica, grazie alla tecnica di stimolo, si inizieranno a fare pressioni profonde in senso orario. Poi, pian piano, si dovrà affinare la tecnica del massaggio e la sensibilità sotto le mani accrescerà.

Riconoscere i punti più tesi

Sarà necessario riconoscere i punti più tesi: questi risulteranno più duri da massaggiare e si dovrà insistere con una manualità che permetta di scioglierli il più possibile.

Durata

Una seduta di riflessologia plantare mediamente dovrebbe durare circa 40 minuti, oltre questo tempo si rischia di farla diventare inefficace. Bisogna comunque valutare caso per caso. Talvolta può essere utile affiancare le tecniche dei punti riflessi dei piedi con altre tecniche di massaggio per una maggiore efficacia. In tal caso è possibile prolungare il trattamento anche per più di un'ora.

Le abilità richieste

Particolarmente importante, per gli appassionati di questa materia, è ottenere le seguenti abilità in riflessologia plantare:

  • Saper riconoscere e stimolare le zone riflesse;
  • Sapere perché, e soprattutto quando, lavorare su un organo anziché su un altro.
  • Conoscere due diverse manualità: stimolazione e sedazione.

Osservazioni finali

La riflessologia plantare, come avremo sicuramente compreso, si basa, prevalentemente sulla conoscenza del sistema nervoso, poiché i punti riflessogeni sono collegati ai vari organi del corpo tramite le vie nervose.

Per tale ragione si presta bene ad aiutare a risolvere diverse problematiche come gli stati d’ansia, l'insonnia e la depressione, in quanto rilassa profondamente il sistema nervoso, oltre che "ricaricare energeticamente" gli organi scarichi, donando un grande benessere.

 

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Modificato il: 2021-03-16