Chi pratica il Tantra si addentra in un cammino che coinvolge numerose pratiche, tra cui i rituali tantrici. Vivere nel tantrismo significa infatti condurre uno stile di vita rigoroso fatto di tecnica e discipline mirate all’innalzamento della coscienza.
Nei rituali tantrici di cui esistono diverse tipologie, il sesso è visto come uno strumento per raggiungere l’illuminazione incanalando l’energia positiva dell’Universo. Di conseguenza il piacere non è considerato un obiettivo (come nella visione occidentale della sessualità), ma un mezzo per raggiungere il divino.
Grazie ad uno stile di vita immerso nelle discipline tantriche, fra cui spicca per efficacia il massaggio Tantra, si possono ottenere benefici che riguardano la totalità dell’organismo. Anche la vita sessuale e sentimentale ne trarrà dei vantaggi assolutamente non trascurabili.
Vediamo ora i vari tipi di rituali tantrici.
Detto anche “Massaggio del tocco”, il massaggio o rituale tantrico di scuola kashmira, viene utilizzato come mezzo per espandere e innalzare la coscienza, esattamente come tutte le altre tecniche tantra.
È considerato un massaggio di tipo emozionale e sensoriale, in quanto va a toccare e sprigionare le emozioni. Attraverso il tatto si raggiunge un’esperienza meditativa e rilassante; proprio per questo viene chiamato “Yoga del Tocco”.
È grazie a questo tocco, talvolta definito “sacro”, che si percepiscono tutte le sfumature e le fattezze dell’altra persona. Non a caso nelle teorie di questo massaggio si parla di “ascolto tattile”.
Con il rituale tantrico Kashmiro si pratica un vero e proprio rito che riporta ad un’intensa unione con l’altra persona.
Si può praticare in coppia, oppure si può ricevere il trattamento da parte di operatori o operatrici olistiche specializzati in discipline tantriche. Scopri di più sul massaggio Tantra Kashmiro.
Il rituale (o massaggio) tantra kundalini deve il suo nome all’energia kundalini che grazie a questo trattamento viene risvegliata.
Secondo le antiche credenze buddhiste e taoiste l’energia vitale Kundalini è annidata alla base della spina dorsale (all’altezza dell’osso sacro) fin dalla nascita e li permane per tutta la vita, fino al momento della morte quando viene liberata per tornare all’universo.
Viene raffigurata nei testi antichi con un serpente arrotolato sul coccige, che nel momento del risveglio si attorciglia intorno alla colonna vertebrale.
L'obiettivo è risvegliare l'energia dormiente. Durante questo rituale antico vengono stimolati i chakra uno a la volta, partendo da quello del cuore la cui apertura favorisce il passaggio energetico attraverso il canale principale.
Le stimolazioni passano poi alla zona vertebrale con l’intenzione di far correre l’energia in tutto il corpo e ricavare tutti i benefici che derivano da questo risveglio.
Un altro aspetto fondamentale da considerare è che l’energia vitale primordiale ha una grandissima capacità di essere convertita in energia sessuale. Per questo motivo le tecniche kundalini sono utilizzate anche nella coppia, praticandolo sotto forma di massaggio tantra kundalini.
Come sappiamo, le discipline tantriche comprendono più tecniche da integrare in uno stile di vita volto alla spiritualità e alla consapevolezza. Oggi il tantra è associato (soprattutto in Occidente) a pratiche di matrice sessuale da svolgere con il partner nella sfera dell’intimità.
Tutto questo, anche se ha strettamente a che fare con l’erotismo, integra comunque la filosofia che sta alla base del tantrismo e che in questo caso viene rimandata poi all’atto carnale.
La focalizzazione sul Qui ed Ora neI ritualI tantrici di coppia è uno degli elementi imprescindibili. Il mondo occidentale vive il sesso come un appuntamento da mettere in agenda, talvolta addirittura pensando di potergli dedicare un tempo prestabilito. Nel tantrismo questa concezione non esiste e l’atto sessuale può arrivare a durare anche ore nelle quali il trasporto è talmente grande da arrivare a perdere completamente la concezione del tempo e dello spazio.
Durante questo arco temporale i due amanti possono sperimentare orgasmi multipli, che comunque non costituiscono in alcun modo l’obiettivo primario dell’atto.
A differenza di come viene vissuto il sesso in occidente, dove l’orgasmo è il culmine dell’amore, dura solo qualche secondo e coinvolge solo la zona genitale, nel tantra l’orgasmo è molto di più. Non è infatti l’obiettivo ma la conseguenza del sesso.
L’energia sessuale liberata attraverso la contemplazione dell’amore puro è tale da far scaturire nell’uomo e nella donna le contrazioni orgasmiche, anche più volte una vicina all’altra. Nel sesso tantrico poi, l’orgasmo viene sperimentato non solo a livello degli organi sessuali, ma è una sperimentazione del piacere che può sopraggiungere in qualsiasi altra parte del corpo.
Una coppia che si dedica ad un percorso tantrico, vuole sperimentare diverse pratiche, tra cui il massaggio Tantra di coppia al fine di concepire il sesso non più come atto fine a sé stesso, ma come mezzo per raggiungere l’illuminazione.
Nel Tantra l’atto sessuale viene definito “rituale Maithuna”, e viene praticato dai partner che si svestono dai panni di esseri umani fatti di impulsi animali, per diventare invece incarnazione di energia divina.
L’uomo e la donna durante questo rito incarnano le energie femminili e maschili Shiva e Shakti diventando l’uno per l’altra la totale espressione di divinità.
La filosofia tantrica di coppia vede il sesso in questa visione eterica spiegando che l’impulso bramoso sessuale non è altro che uno dei veli di Maya, ossia strati mentali illusori che allontanano l’uomo e la donna dal raggiungimento della vera crescita spirituale.
Questa illusione porta conseguenze come la possessione, la gelosia, il controllo, che se riversati in ambito sentimentale e sessuale, portano solo a sensazioni spiacevoli nella vita di coppia. Al contrario, l’amore tantrico è libero da possessioni e controllo e i partner sono cullati dalla totale fiducia nel reciproco amore.
Nella pratica il sesso secondo il rituale del Maithuna tantrico utilizza movimenti lenti, caratterizzato da una apparente immobilità. Nella tradizione erotica tantrica, la parte attiva del sesso appartiene alla donna, che in quel momento sta incarnando la dea Shakti. La femmina quindi si muove lentissimamente sul corpo nel partner, accogliendo dentro di lei il dio Shiva (energia maschile) per governarlo.
L’uomo, in perfetta immobilità, segue la donna attraverso il solo respiro, e ricava piacere grazie alle contrazioni dei muscoli pelvici vaginali.
Durante queste oscillazioni impercettibili dei due corpi, che si uniscono come a costituire una danza, il respiro riveste un ruolo chiave. Infatti, attraverso una perfetta sincronia degli atti respiratori, i due amanti sperimentano l’unione metaforica dei loro corpi. Così la dualità si trasforma in unità, e la fusione delle anime, in perfetto equilibrio tra energia maschile e femminile, porta ad un piacere universale.
C’è un certo tipo di energia (chiamata “Kama”) che si attiva quando un uomo e una donna si avvicinano. Ancor prima di sfiorarsi questa forza energetica si sveglia e comincia a scorrere nei corpi. Quando si apre il cuore e si impara a percepire questa energia, il resto viene da sé. La forza attrattiva non può essere contrastata e i partner quasi automaticamente sono coinvolti in un vortice emotivo che difficilmente può arrestarsi.
Il massaggio rituale tantrico dei 5 elementi è una delle principali tecniche con cui vengono perseguiti gli obiettivi propri della filosofia tantrica. Viene impiegato per risvegliare l’energia interiore ed entrare in contatto con un livello spirituale superiore.
Molto spesso questo massaggio viene praticato come rituale di coppia fra i partner per risvegliare le energie sessuali stagnanti (come anche il rituale kundalini, e il massaggio tantrico rituale di scuola kashmira).
Questo trattamento si basa sull’ideologia orientale secondo la quale tutti gli esseri viventi sono incarnazione dei 5 elementi della natura: Acqua, Terra, Fuoco, Aria, Etere.
Tutti gli uomini, gli animali, le piante e ogni altro essere spirituale è dato dalla somma e dall’interazione di questi elementi.
Ciascuno dei sette chakra, ossia i centri energetici del corpo che raccolgono e metabolizzano l’energia vitale, ha una diretta corrispondenza con uno dei cinque elementi che compongono l’universo.
Il primo chakra è associato all’elemento Terra, il secondo all’elemento Acqua, il terzo all’elemento Fuoco, il quarto all’elemento Aria, il quinto, il sesto e il settimo all’elemento Etere che sta a simboleggiare la luce.
Scopri di più sul massaggio tantrico dei 5 elementi.
Per iniziare ad apprendere e applicare il Tantra, ti possono essere utili i manuali in pdf che trovi qui sotto.