Massaggi orientali

Sesso tantrico: esercizi, posizioni e benefici

Cos'è il Tantra

Tantra YogaIl nome Tantra deriva dal sanscrito e più precisamente dall’unione di due parole: “Tan” e “Tra” che significano rispettivamente “trama” e “strumento”. La parola "Tantrismo" che indica un insieme di tradizioni, dottrine e culture differenti, viene spesso utilizzata come sinonimo di Tantra.

Il Tantra ha come obiettivo l’innalzamento della coscienza per arrivare al più alto stadio chiamato “illuminazione”, ossia la canalizzazione completa di quella che viene chiamata “energia Kundalini”.

Chi pratica il Tantra, il Tantrika, è completamente immerso in un cammino di vita perseguendo come unica grande finalità quella di purificare la propria anima, riscoprendo l’armonia e l’equilibrio dell’interiorità più profonda, ovvero tra maschile e femminile energetico. Vivere una vita tantrica significa cogliere la bellezza di ogni istante e saperne percepire e assaporare l’energia per evolversi da un punto di vista fisico, mentale, emozionale e spirituale.

Cos'è il sesso tantrico

il sesso tantrico è una pratica sessuale che permette di raggiungere una maggiore consapevolezza del proprio corpo e dei propri sensi. Questo fa sì che si possa gioire di rapporti sessuali molto più intensi, appaganti e di prolungare la durata del coito a piacimento.

Fare sesso tantrico significa sperimentare l’autorealizzazione lo sviluppo della consapevolezza interiore e dell’energia sessuale assieme alla partner raggiungendo uno stato di profonda beatitudine.

In questa ottica l'obiettivo primario non è il raggiungimento dell'orgasmo inteso come mero piacere di fine rapporto, bensì il raggiungimento di un piacere intenso e trascendentale, un'esplosione di energia che permette all'individuo di vivere un'esperienza mistica e spirituale, che oltre a consentire una maggiore connessione e unione con il partner, genera sensazioni di estasi e profondo benessere.

Nel sesso tantrico vi è una forte consapevolezza di sé e della propria energia, che si decide di scambiare con il partner fino a creare una cosa sola, un'unione delle anime che crea qualcosa di coinvolgente e trascendentale, altrimenti sconosciuto.

Il sesso tantrico non si limita alle sole posizioni da fare in coppia, ma include anche soffi, carezze, tocchi, movimenti e soprattutto tecniche di meditazione e respirazione. Si avvertono tutte le sfumature del partner: la morbidezza della pelle, il profumo, i lineamenti. Questo suggerisce che non si tratta solo di un “atto”, ma più precisamente di una ”esperienza sensoriale” la cui durata può protrarsi ben oltre il sesso tradizionale.

Sesso tantrico

Come praticare il sesso tantrico

Nel sesso tantrico, l’amore prende un risvolto divino in quanto in un rapporto tra maschio e femmina, l’uomo è l’incarnazione del Dio Shiva e la donna è l’incarnazione della Dea Shakti. Questo incontro tra esseri divini rappresenta la fusione tra energia Yin femminile (Shakti) e Yang maschile Shiva.

L’amarsi quindi non è più visto esclusivamente su un piano emotivo, ma si estende anche alla componente spirituale, mentale e fisica. L'amore tra uomo e donna viene quindi vissuto in modo totale, non solamente durante il rapporto sessuale, ma in ogni momento della vita grazie ad una maggiore unità e connessione tra i due partner, percorrendo assieme un cammino di evoluzione ed innalzamento della consapevolezza interiore, del proprio corpo e dei propri sensi.

Nonostante quello che si possa pensare, il sesso tantrico non si può improvvisare, necessita bensì di pratica e studio. Innanzitutto è necessario creare l'atmosfera adatta servendosi di incensi e candele in modo da avere una luce soffusa e delicata; inoltre, inizialmente è preferibile non utilizzare il letto, ma preferire il pavimento su cui appoggiare un tappetino o una stuola.

L'obiettivo principale è quello di sperimentare tutte le sensazioni percepite in primis dal contatto fisico costante e poi da tutti gli altri sensi coinvolti.

Le pratiche sessuali tantriche puntano, infatti, sull’attenzione visiva degli amanti, sulle sensazioni tattili, passando per la simbiosi del respiro. Il movimento e il ritmo, specie nella parte del bacino, sono le parole chiave del sesso tantrico, sono questi a mettere in circolo molta energia, più di quella che pensiamo di celare dentro di noi, permettendo di sbloccarle, rinnovando il piacere dei sensi e quello interiore.

Il sesso tantrico si prefigge di permettere a chi lo pratica di conoscere al meglio sia il proprio corpo che quello del partner, incentivando l’armonia della coppia.

Per approcciarsi a questa disciplina si deve procedere lentamente e per gradi, ma comunque è imprescindibile conoscere la meditazione e i vari esercizi di respirazione praticati in essa e nello yoga.

Un ottimo modo per iniziare ad avvicinarsi a questa pratica è il massaggio rilassante in quanto non prevede esercizi difficili da attuare, abituando i due partner ad una maggiore spontaneità nel scambiarsi i ruoli nel toccare il corpo dell'uno e dell'altra, portando l'attenzione alle sensazioni che ne derivano.

La pratica del sesso tantrico comincia con tocchi leggeri, carezze, massaggi e baci volti all'esplorazione del corpo del partner in maniera deliberatamente lenta, in modo da percepire tutte le sensazioni.

Ascoltando il resprio allungando il tempo di inspirazione e di espirazione, i partner raggiungono una maggiore calma e attenzione all'attimo presente, prolungando il piacere dell'atto sessuale.

Durante queste azioni è necessario mantenere la concentrazione tralasciando il fine ultimo del raggiungimento dell'estasi, ma concentrandosi su tutto ciò che si riesce ad ascoltare con il corpo.

Il ritmo e i movimenti avvengono in armonia, senza fretta: è grazie a questa calma che le energie fluiscono al meglio.

Grazie all'ascolto del proprio corpo e quello del partner sarà possibile conoscere tutte la parti sensibili da stimolare e godersi al massimo l'esperienza, senza mai dimenticare la corretta respirazione che permette di vivere le sensazioni in modo più profondo e amplificato.

Esercizi di sesso tantrico

Ecco alcuni degli esercizi tantrici tra i più rilevanti:

  • Il ritmo nel Tantra: durante le pratiche di sesso tantrico, uno degli aspetti fondamentali da non sottovalutare è quello del ritmo nei movimenti. Ci si muove insieme con il partner, seguendo un andamento lento, coordinato, in perfetta armonia, quasi ad imitare una danza, senza foga nella penetrazione. La prima parte del sesso tantrico è caratterizzata da un’estrema lentezza nella ritmicità dei movimenti, che accompagna solitamente anche delle fasi di addormentamento, seguite poi da nuove penetrazioni al successivo risveglio.
  • Esercizi muscolari tantrici: esistono degli esercizi specifici per stimolare i muscoli coinvolti nell’atto sessuale e arrivare a raggiungere lo stato di estasi tantrico: gli allenamenti consistono nel praticare la contrazione della zona del perineo cercando di mantenerla per qualche secondo per poi lasciar andare. Inizialmente si contrarrà tutta la zona, ma con l’abitudine e l’allenamento si riuscirà a controllare separatamente le tre zone.
  • Il coito tantrico prolungato: nelle pratiche tantriche sessuali non ha una grande centralità il fattore dell’erezione: è infatti sufficiente che il pene permanga in vagina e senta le contrazioni dei muscoli pelvici per ottenere il piacere. Questo lento, prolungato ed estremo piacere sottende al fattore orgasmico, in quanto la vera estasi è tutta l’esperienza sessuale, non l’eiaculazione in sé. Per questo nel tantra si parla di “coito prolungato”, intendendosi con la parola coito, non solo l’orgasmo ma tutto l’amplesso. E’ proprio per questo che gli esercizi muscolari tantrici hanno un ruolo primario nello sviluppo del piacere.

Posizioni di sesso tantrico

Per praticare il sesso tantrico inoltre, si può far riferimento ad alcune posizioni sessuali, che risultano più adatte di altre e che talvolta ricordano un po’ quelle che si pongono in essere nella disciplina dello yoga.

Assumere nuove posizioni può aiutare a rinnovare la passione nella coppia. Prima di passare in rassegna le migliori posizioni dell'amore tantrico, è doveroso seguire dei preliminari ben precisi al fine di raggiungere la piena soddisfazione fisica e mentale.

posizioni di sesso tantrico

A tale proposito, i partner durante l'amore tantrico si devono trovare in una condizione di completo relax. Essi devono osservare e osservarsi, contemplare e contemplarsi. Solo quando si sarà raggiunto questo equilibrio, solo quando l’effusione di sguardi e respiri sarà massima, allora e solo allora si potrà procedere.

Ecco le 10 migliori posizioni:

  • 1. La prima posizione vede l’uomo sdraiato in posizione supina, con la donna adagiata sopra in modo complementare. Quest’ultima deve mantenere poggiate le mani a terra e le braccia dritte, sollevandosi leggermente a livello del busto verso il compagno.
  • 2. La posizione Yab Yum o posizione del loto, conosciuta anche come abbraccio tantrico, vede la donna sedersi sulle gambe dell’uomo incrociando le proprie dietro la schiena del compagno. I partner si tengono quindi stretti effusi in un caldo abbraccio. Questa è, probabilmente, quella più famosa, tipica del sesso tantrico. Una variante per stimolare il punto G femminile consiste nel rimanere in loto, portando però entrambi la schiena un pò indietro (mantenendola dritta), sostenendosi con le braccia: in questo modo si aumenta l'angolo di inclinazione tra i due bacini consentendo una maggiore stimolazione del punto G. Posizione Yab Yum - abbraccio tantrico
  • 3. La terza posizione (Mani sui Cuori), vede i due partner seduti l’uno di fronte all’altro, guardandosi negli occhi. Entrambi posano la mano destra sul cuore del partner utilizzando una respirazione lenta e profonda, cercando la sincronizzazione dei respiri. Quando i due partner si sentono maggiormente connessi l'uno con l'altro, entrambi portano la mano libera sul proprio cuore continuando a respirare profondamente. Questa posizione aiuta a raggiungere uno stato meditativo del sesso.
  • 4. La quarta posizione del sesso tantrico richiede l’aiuto di un appoggio alto abbastanza da consentirne l'esecuzione. La partner si sdraia sul mobile con il bacino praticamente a livello dell’estremità dello stesso. L’uomo, in piedi, sorregge le gambe della donna sulla pianta del piede, mantenendole diritte.
  • 5. Anche la quinta posizione del sesso tantrico richiede l’aiuto di un appoggio come il bracciolo di una poltrona o di un divano. La donna rimane seduta, mantenendo le gambe divaricate, con le ginocchia dolcemente piegate e i piedi ben saldi a terra. L’uomo rimane invece in piedi e la donna lo stringe forte sulle sue spalle.
  • 6. Preferibilmente a terra, con l’aiuto di un cuscino o di un comodo tappeto, l’uomo, in ginocchio, solleva le gambe dell’amata che si trova sdraiata in posizione supina davanti a lui. Mantenendo le ginocchia della donna piegate, l’uomo deve avvicinare e sorreggere il bacino, mentre la donna deve far leva sulle braccia e sulla schiena per sorreggersi. E’ questa la sesta migliore posizione del sesso tantrico.
  • 7. Su poltrone e/o divani è possibile sperimentare una posizione a parti invertire rispetto a quelle fin qui descritte: l’uomo rimane seduto, possibilmente con le gambe piegate e i piedi ben saldi a terra, mentre la donna, posiziona le proprie gambe sulle spalle del compagno stando seduta sul bacino, inarcando la schiena.
  • 8. L’ottava posizione del sesso tantrico è quella che vede il partner seduto sulle proprie gambe, ovvero con i glutei vicino ai piedi. La donna, sedendosi sul bacino, dà le spalle all’uomo mantenendole ginocchia piegate i piedi saldi a terra, inarcando leggermente la schiena in avanti.
  • 9. Una variante della precedente descritta posizione è quella che vede sempre la donna di spalle all’uomo. La coppia mantiene entrambi i polpacci poggiati a terra e il resto del corpo perpendicolare al pavimento. Essi si sospingono l’un l’altro a livello del bacino.
  • 10. L’ultima posizione del sesso tantrico prevede una tecnica singolare, molto efficace: è quella che vedono i partner posti in una posizione complementare, con il piede e il polpaccio destro poggiati a terra, il ginocchio piegato e la parte superiore del corpo perpendicolare al polpaccio. Per procedere nella posizione in questione si dovrà fare una sorta di affondo con la gamba sinistra, piegandola in avanti. Lo stesso potrà fare la donna, ad arti invertiti in questo caso.

Masturbazione tantrica

La masturbazione tantrica è un'esperienza profonda, consapevole di autoerotismo, che consente di diventare consci della propria energia sessuale, diffondendola in tutto il corpo anziché liberarla subito con l'orgasmo, in modo da sviluppare una maggiore vitalità e benessere. Per questo è considerata un'esperienza meditativa.

Gli elementi fondamentali della masturbazione tantrica sono:

  • Respiro lento e profondo per tutta la durata dell'esperienza. Prima di iniizare a darsi piacere, preparare il corpo e la mente da seduti (ad esempio nella posizione del loto) allungando il respiro di qualche secondo (contando mentalmente, ad esempio 6 secondi di inspirazione, 6 secondi di espirazione). Dopodiché, quando inizia la masturbazione, non serve più contare mentalmente, ma occorre comunque mantenere un respiro lento e consapevole.
  • I movimenti durante la masturbazione tantrica sono lenti, l'attenzione è rivolta alle sensazioni del corpo. E' fondamentale non lasciarsi trascinare dalla foga di arrivare al picco del piacere. Quando ciò accade, rallentare anziché accelerare.
  • L'atto di toccarsi va fatto con amore, non meccanicamente: è un atto di rispetto per se stessi.
  • La masturbazione tantrica non è finalizzata all'orgasmo: è un viaggio di esplorazione del corpo, delle sensazioni e del benessere psicofisico che questa trasmette, permettendo il rilascio di stress, blocchi energetici e tensioni emotive. Godersi quindi tutto il viaggio.

L'orgasmo tantrico

L'orgasmo tantrico è considerato in tutto e per tutto l'orgasmo dell'anima perché permette di liberare una grande quantità di energia ed espandere la propria consapevolezza di sé e del proprio fisico.

Questo tipo di estasi si costruisce piano, piano, attraverso piccoli tocchi, stimolazioni lunghe e ascoltando le sensazioni derivate dal tatto e da tutti gli altri sensi. Questo consente a coloro che praticano il sesso tantrico, di avere un maggiore controllo del proprio corpo, e di conseguenza del proprio piacere e di raggiungere un piacere intenso che può durare anche ore.

Una delle caratteristiche principali dell'orgasmo tantrico è infatti, la capacità di trattenere il piacere consentendo di avere rapporti sessuali estremamente lunghi, inoltre grazie a un duro e costante allenamento si può arrivare a essere multiorgasmici e raggiungere l'orgasmo senza l'eiacuazione.

Durante il rapporto sessuale, quando si è vicini al raggiungimento dell'orgasmo, gli esperti di sesso tantrico possono decidere di applicare delle tecniche che consentono di evitare di eiaculare troppo presto. Oppure possono decidere di venire subito, spontaneamente. Ciò che è rilevante, è la qualità dell'esperienza dell'amore tantrico fatto con la partner, non la durata dell'atto sessuale.

Benefici del sesso tantrico

Praticare il sesso tantrico fornisce numerosi benefici sia al singolo, sia alla coppia. Di seguito ne vediamo alcuni:

  •  Favorisce una connessione più profonda e intima tra i partner e questo non può far altro che migliorare la relazione. L'intimità che si crea favorisce anche la comunicazione tra i partner, che risulta implicita durante la pratica, ma aperta, onesta e libera nel vivere la relazione.
  • Consapevolezza della propria energia sessuale: il sesso tantrico mira a canalizzare e aumentare l'energia sessuale, e a controllare il proprio livello di piacere, assicurando una maggiore durata del rapporto, durante il quale sarà possibile sperimentare e comprendere il proprio corpo e quello del partner.
  • Migliora la relazione: la pratica riduce lo stress e l'ansia, aiutando di conseguenza la coppia, a raggiungere un equilibrio.
  • Può aiutare nei casi di disfunzione erettile ed eiaculazione precoce, aumentando la durata del coito e favorendo l'afflusso del sangue al pene portando ad avere un'erezione più forte.
  • Aumenta la libido: specialmente nei periodi più stressanti della vita, il desiderio sessuale può subire cali non indifferenti. Grazie al sesso tantrico, si ha un maggior distacco dai problemi quotidiani e questo aiuta a mantenere e accrescere il desiderio sessuale e l'attrazione di coppia.
  • Aiuta a  liberarsi dai blocchi e dall'imbarazzo, superando paure e il senso di vergogna. Spesso si hanno dei tabù che ci limitano a godere pienamente del sesso. Grazie al sesso tantrico, ci si libera a poco a poco dei preconcetti, delle inibizioni, vivendo liberamente l'atto sessuale.
  • Aiuta a liberarsi da traumi sessuali: esperienze negative possono essere superate con l'esercizio e l'ascolto di se stessi, aprendo i sensi ai piaceri dell'estasi.

Fare l'amore per ore senza stancarsi mai

Il sesso tantrico, come già anticipato, permette di avere rapporti sessuali molto lunghi, i quali possono arrivare anche an durare 8/10 ore.

Per coloro che non hanno familiarità con questa disciplina, può sembrare impossibile, ma il sesso tantrico è un vero e proprio stile di vita, che consta di numerosi esercizi, che a lungo andare permettono di arrivare a questi risultati.

Un esempio conosciuto dai più è quello di Sting, famoso ex cantante dei Police, che con la sua partner ha dichiarato più volte di riuscire a fare l'amore per tantissime ore, nonostante poi abbia ritrattato in parte la sua affermazione.

Vi sono poi degli esercizi di ricarica sessuale da effettuare subito dopo il sesso che permettono di recuperare velocemente la forma fisica e mentale oltre che la libido.

Alcune delle pratiche  riguardanti il ritardo, o la negazione dell'eiaculazione, tendono a prolungare il rapporto sessuale consentendo di controllare il proprio piacere.

Queste pratiche hanno il potere di rendere l'orgasmo più coinvolgente, forte e intenso, inoltre è fondamentale come allenamento per coloro che soffrono di eiaculazione precoce, per consentire loro di ottenere, con l'esercizio, un maggior controllo.

Il sesso tantrico mira dunque alla piena condivisione delle emozioni, delle sensazioni, sia fisiche che mentali. Esso scardina la voracità tipica della sessualità moderna, intesa come puro veicolo di piacere carnale, finalizzato a ottenere un piacevole orgasmo.

La calma, la lentezza e la condivisione sono alla base, invece, di questa dottrina che si prefigge, come obiettivo, il miglioramento della sessualità, sempre, come chiarito, passando dalla consapevolezza e dalla condivisione delle sensazioni e delle emozioni.

Il Guru nel Tantra

Nelle tradizioni del Tantra, il rapporto tra guru (maestro spirituale) e discepolo ha spesso un ruolo centrale.

Proprio perché il Guru nelle tradizioni tantriche viene considerato come la diretta manifestazione del Divino, egli può aiutare il discepolo a raggiungere la sua elevazione dello spirito  trasmettendogli gli insegnamenti segretamente e in modo diretto, instaurando una relazione molto stretta con quest'ultimo.

Tra le esperienze più seguite per condurre un cammino tantrico guidati da un Guru c’è il Tantra yoga, il quale è governato da diverse pratiche: fra queste riconosciamo asana, mantra, pranayama, meditazione e retto agire. Tutte queste pratiche sono state tramandate nei secoli seguendo due distinti approcci che nel Tantra vengono definiti: “via della mano destra” e “via della mano sinistra”.

Gli insegnamenti propri della via della mano destra sono basati sulla più pura spiritualità, e quindi l’incontro tra maschile e femminile si ha su un piano esclusivamente energetico. Secondo le vie della mano sinistra invece l’incontro tra Shiva e Shakti (maschile e femminile) avviene da un punto di vista fisico e carnale.

Storia del Tantra

Il tantra affonda le sue origini in tempi antichissimi, circa nel 2000 a.C. in oriente. Precisamente i primi a parlare di questa disciplina furono gli Harappei, un popolo Indú, che basava la propria cultura sul piacere fisico e spirituale.

La tribù degli Harappei era una società prettamente matriarcale il cui centro spirituale e culturale era la donna e la Dea madre. Questa popolazione era solita ospitare un enorme letto nella stanza centrale della casa, dove praticavano il sesso anche in gruppo, proprio come fosse una religione.

Nonostante i tempi antichi, il sesso e l'amore non erano considerati un tabù, bensì qualcosa da incoraggiare e su cui concentrare le proprie energie psicofisiche. Il rapporto sessuale era visto come un atto sacro e del tutto naturale.

Nei secoli successivi, a causa delle invasioni islamiche, il tantra perse il suo carattere legato alla sessualità a causa delle censure e si fonde con la pratica dello yoga, creando una nuova disciplina spogliata del carattere erotico, il tantra yoga.

Nel nostro continente e in occidente in generale, il concetto di tantra è piuttosto recente, infatti si inizia a fare la conoscenza di questa disciplina pochi decenni prima del 2000, complice anche l'evoluzione del ruolo della donna e del matriarcato.

Nonostante la minore apertura dei popoli occidentali rispetto a quelli orientali, oggi, in tutto il mondo, il tantra è conosciuto come una dottrina libera dagli schemi delle società, volta alla ricerca dell'amore, alla connessione spirituale con il partner, alla consapevolezza di sé stessi e alla liberazione dell'energia sessuale e dell'amore, alla ricerca di un equilibrio.

E' importante notare che nel corso degli anni tutto ciò che sta alla base del cammino tantrico è stato erroneamente confuso e talvolta omesso e ad oggi si tende a limitare l’associazione della teoria tantrica al solo aspetto sessuale.

Questo dovuto anche al fatto che il Tantra è l’unica disciplina antica che ha visto coinvolta la sfera sessuale. E’ per questa ragione che, visto lo scalpore e l’originalità dei precetti ci si è focalizzati nel tramandare nei secoli maggiormente questo aspetto.

Tantra Yoga: l'unione di due pratiche

È noto come il Tantra e lo Yoga siano tecniche davvero efficaci per migliorare il benessere del corpo e dello spirito. Pochi, però, sono a conoscenza di come queste due pratiche possano fondersi e confondersi dando vita al Tantra Yoga.

I benefici sono quelli tipici dello yoga ai quali si aggiungono quelli del Tantra. Una coppia può beneficiare di fare questo tipo di yoga proprio per le caratteristiche tipiche del Tantra, che al primo si unisce.

Neo-tantra

Il Neo-Tantra è una corrente nata dall'interpretazione di Osho e Margot Anand, che rielabora il Tantra tradizionale in chiave moderna, integrando approcci della psicologia e della sessuologia occidentale. Rispetto alla pratica originaria, il Neo-Tantra attribuisce maggiore rilevanza alla sessualità rispetto alla meditazione, con l'intento di liberare le pulsioni corporee e raggiungere un più elevato stato di coscienza.

A differenza del Tantra tradizionale, il Neo Tantra enfatizza maggiormente la sessualità abbinandola alla meditazione come fulcro del percorso spirituale per la crescita interiore del praticante.

Pur vedendo entrambi il sesso come una via per l'espansione della coscienza, il Tantra tradizionale prende in considerazione anche tutta una serie di tecniche slegate da quest'ultimo. Invece, il Neo-Tantra considera l'atto sessuale come imprescindibile per il cammino spirituale ed è meno legato alle tradizioni religiose indiane. Proprio per questto motivo, per un praticante occidentale può essere  più agevole iniziare con questo cammino spirituale.

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