Massaggi orientali

Tantra: tecniche

Tantra tecniche

Se parlando di Tantra, la prima cosa che viene in mente è il sesso, questo è un assunto tanto giusto quanto sbagliato per diversi aspetti.

Il tantra infatti è si sesso, ma anche molto altro: una filosofia di vita che porta alla consapevolezza di sé e all’unione con l’energia universale.

Entrare in un cammino tantrico significa svolgere quotidianamente esercizi fisici e pratiche spirituali per sperimentare l’autorealizzazione lo sviluppo della consapevolezza interiore e dell’energia sessuale (energia Kundalini).

Molte di queste pratiche hanno tratti in comune con il famoso testo indiano Kamasutra, che è stato tramandato nei secoli unitamente a falsi miti ed omissioni rispetto alle scritture originali.

Anche nel Kamasutra l’attenzione è posta all’energia dei chakra e l’atto sessuale è correlato ad una profonda e lenta stimolazione della zona perineale, dove si trova il Muladhara chakra.

Tecniche ed esercizi tantrici

Gli esercizi tantrici più rilevanti sono i seguenti:

Respirazione

La respirazione durante le meditazioni, riveste un ruolo chiave per l’innalzamento della coscienza.

Se per molti l’atto di respirare è una cosa involontaria e automatica, lo yogi nel corso del cammino tantrico impara a padroneggiarla comprendendone l’energia e i suoni legati all’inspirazione e all’espirazione.

La respirazione è fatta di atti lenti che insegnano a lasciar andare con consapevolezza, senza trattenere: metafora che si associa completamente con quella che è la filosofia tantrica nel suo complesso.

Durante gli esercizi di respirazione si impara a vivere il presente e prendere consapevolezza degli avvenimenti che accadono all’interno del corpo.

Anche durante l’atto sessuale viene praticata una determinata respirazione allo scopo di prolungare il piacere e raggiungere quello stato di estasi proprio del sesso tantrico.

Il respiro durante l’atto sessuale è lento e controllato. Il maggior beneficio riguardo all’intesa di coppia si ottiene sincronizzando gli atti respiratori.

Esercizio di respirazione: un esercizio solitamente proposto dalle teorie di sesso tantrico è quello di inspirare insieme al partner e trattenere il respiro per sei secondi, per poi espirare per altri sei.

Questa sincronicità si riversa anche sul punto di vista del piacere perché è come se le due anime si fondessero in un tutt’uno. Accanto a questi esercizi troviamo anche la meditazione tantrica, un percorso per riequilibrare l'energia maschile e femminile.

Massaggio tantra kundalini

Il massaggio tantra Kundalini, è un preliminare che serve a stimolare il primo Chakra (Muladhara Chakra) che si trova nella zona del perineo (indicativamente tra ano e genitali). Prima di applicare questo tipo di trattamento, viene utile sapere come fare un massaggio erotico.

Viene praticato un leggero massaggio proprio in questa parte del corpo, facendo stendere il compagno o la compagna in posizione prona. La stimolazione attraverso il massaggio prosegue lungo la schiena adagiando le mani e ponendo delle leggere pressioni con le dita o i palmi sulle vertebre a salire. Questo stimola la canalizzazione dell’energia Kundalini e vengono mano a mano attivati tutti i Chakra, fino a quello della testa.

Questa pratica è solitamente accompagnata da oli essenziali che aiutano il rilassamento e la consapevolezza, vedi anche il massaggio tantra pdf.

Esercizi muscolari tantrici

Esistono degli esercizi specifici per stimolare i muscoli coinvolti nell’atto sessuale e arrivare a raggiungere lo stato di estasi tantrico.

In particolare si fa riferimento ai muscoli pubo-coccigei (detto anche gruppo PC), divisi in tre aree: la zona anale, la zona tra perineo e ano e la zona genitale.

Gli allenamenti consistono nel praticare contrazioni di questi gruppi muscolari e cercare di mantenerle per qualche secondo per poi lasciar andare. Inizialmente si contrarrà tutta la zona, ma con l’abitudine e l’allenamento si riuscirà a controllare separatamente le tre zone.

Il ritmo nel Tantra

Durante le pratiche di sesso tantrico, uno degli aspetti fondamentali da non sottovalutare è quello del ritmo nei movimenti.

Ci si muove insieme con il partner, seguendo un andamento lento, coordinato, in perfetta armonia, quasi ad imitare una danza, senza foga nella penetrazione.

La prima parte del sesso tantrico è caratterizzata da un’estrema lentezza nella ritmicità dei movimenti, che accompagna solitamente anche delle fasi di addormentamento, seguite poi da nuove penetrazioni al successivo risveglio.

Il coito tantrico prolungato

Nelle pratiche tantriche sessuali non ha una grande centralità il fattore dell’erezione: è infatti sufficiente che il pene permanga in vagina e senta le contrazioni dei muscoli pelvici per ottenere il piacere.

Questo lento, prolungato ed estremo piacere sottende al fattore orgasmico, in quanto la vera estasi è tutta l’esperienza sessuale, non l’eiaculazione in sé.

Per questo nel tantra si parla di “coito prolungato”, intendendosi con la parola coito, non solo l’orgasmo ma tutto l’amplesso.

E’ proprio per questo che gli esercizi muscolari tantrici hanno un ruolo primario nello sviluppo del piacere.

Posizioni del sesso tantrico

Posizioni del sesso tantrico

Grazie al sesso tantrico ci si lascia andare, ci si libera da vincoli, preconcetti, false credenze. Il sesso è parte del tutto, è alla base della nostra esistenza, ma, l’abitudine può rovinare la bellezza di questo atto d’amore, spesso praticato in maniera meccanica.

Ecco che assumere nuove posizioni può aiutare a rinnovare la passione. Prima di passare in rassegna le migliori posizioni del sesso tantrico, è doveroso seguire dei preliminari ben precisi al fine di raggiungere la piena soddisfazione fisica e mentale. A tale proposito, i partner durante l'amore tantrico si devono trovare in una condizione di completo relax.

Essi devono osservare e osservarsi, contemplare e contemplarsi. Solo quando si sarà raggiunto questo equilibrio, solo quando l’effusione di sguardi e respiri sarà massima, allora e solo allora si potrà procedere.

Ecco le 10 migliori posizioni:

  • 1. La prima posizione vede l’uomo sdraiato in posizione supina, con la donna adagiata sopra in modo complementare. Quest’ultima deve mantenere poggiate le mani a terra e le braccia dritte, sollevandosi leggermente a livello del busto verso il compagno.
  • 2. La seconda posizione vede la donna sedersi sulle gambe  dell’uomo, incrociando le proprie dietro la schiena del compagno. I partner si tengono quindi stretti effusi in un caldo abbraccio. Questa è, probabilmente, quella più famosa, tipica del sesso tantrico.
  • 3. La terza posizione è una sorta di versione più complessa della precedente. Essa vede i due partner seduti l’uno di fronte all’altro, sempre in una posa incrociata. L’uomo con le braccia sorregge le ginocchia della compagna a livello del gomito e viceversa.
  • 4. La quarta posizione del sesso tantrico richiede l’aiuto di un appoggio alto abbastanza da consentirne l'esecuzione. La partner si sdraia sul mobile con il bacino praticamente a livello dell’estremità dello stesso. L’uomo, in piedi, sorregge le gambe della donna sulla pianta del piede, mantenendole diritte.
  • 5. Anche la quinta posizione del sesso tantrico richiede l’aiuto di un appoggio come il bracciolo di una poltrona o di un divano. La donna rimane seduta, mantenendo le gambe divaricate, con le ginocchia dolcemente piegate e i piedi ben saldi a terra. L’uomo rimane invece in piedi e la donna lo stringe forte sulle sue spalle.
  • 6. Preferibilmente a terra, con l’aiuto di un cuscino o di un comodo tappeto, l’uomo, in ginocchio, solleva le gambe dell’amata che si trova sdraiata in posizione supina davanti a lui. Mantenendo le ginocchia della donna piegate, l’uomo deve avvicinare e sorreggere il bacino, mentre la donna deve far leva sulle braccia e sulla schiena per sorreggersi. E’ questa la sesta migliore posizione del sesso tantrico.
  • 7. Su poltrone e/o divani è possibile sperimentare una posizione a parti invertire rispetto a quelle fin qui descritte: l’uomo rimane seduto, possibilmente con le gambe piegate e i piedi ben saldi a terra, mentre la donna, posiziona le proprie gambe sulle spalle del compagno stando seduta sul bacino, inarcando la schiena.
  • 8. L’ottava posizione del sesso tantrico è quella che vede il partner seduto sulle proprie gambe, ovvero con i glutei vicino ai piedi. La donna, sedendosi sul bacino, dà le spalle all’uomo mantenendole ginocchia piegate i piedi saldi a terra, inarcando leggermente la schiena in avanti.
  • 9. Una variante della precedente descritta posizione è quella che vede sempre la donna di spalle all’uomo. La coppia mantiene entrambi i polpacci poggiati a terra e il resto del corpo perpendicolare al pavimento. Essi si sospingono l’un l’altro a livello del bacino.
  • 10. L’ultima posizione del sesso tantrico prevede una tecnica singolare, molto efficace: è quella che vedono i partner posti in una posizione complementare, con il piede e il polpaccio destro poggiati a terra, il ginocchio piegato e la parte superiore del corpo perpendicolare al polpaccio. Per procedere nella posizione in questione si dovrà fare una sorta di affondo con la gamba sinistra, piegandola in avanti. Lo stesso potrà fare la donna, ad arti invertiti in questo caso.

Il sesso tantrico è la chiave per aprire le porte del piacere, liberare l’energia sessuale, consentendo di provare sensazioni particolari, sperimentando al tempo stesso tempi di durata dell'amplesso lunghissimi.

Questa disciplina di origini orientali cambia l’approccio verso il sesso, che viene declinato a strumento per raggiungere l’armonia dei sensi, l’armonia della coppia, l’equilibrio interiore ed esteriore, il tutto passando da un’esperienza sensoriale unica ed estremamente accattivante.

Guide in pdf sul Tantra:

manuale del massaggio tantra yoni manuale del massaggio lingam corso di massaggio prostatico